WhatsApp, sarà più facile registrare messaggi vocali

Tecnologia
WhatsApp ha lanciato i messaggi vocali nel 2013 (Getty Images)

Un aggiornamento, in fase di test, consente di catturare la voce senza tenere premuto il tasto verde del microfono. I gestori dei gruppi potranno silenziare gli altri partecipanti alla chat. Rilevati, invece, alcuni problemi sulla cancellazione dei messaggi

Dopo quattro anni, i messaggi vocali di WhatsApp si rinnovano. Lanciati nel 2013, hanno avuto molto successo pur mantenendo un sistema di registrazione e invio identico a quello degli esordi. Adesso, però, le cose cambieranno, secondo quanto afferma Wabetainfo, un blog e un profilo Twitter ritenuto tra le fonti più attendibili in fatto di indiscrezioni sugli aggiornamenti dell'app. Sarebbe emerso, invece, qualche problema per quanto riguarda la recente funzione che consente di eliminare i messaggi inviati per errore o di cui ci si pentiti entro sette minuti dall'invio.

Come funzionano i nuovi messaggi vocali

Per registrare un messaggio vocale, oggi è necessario schiacciare il bottone verde con l'icona bianca del microfono, che si trova alla destra della barra dove scrivere il testo. L'uso della funzionalità è semplice ma non molto comodo, soprattutto per i messaggi più lunghi: per registrare, infatti, è necessario tenere il pulsante premuto per tutta la durata del messaggio. Poco male se dura pochi secondi, un po' più complicato se l'audio si prolunga per minuti. Ecco allora la novità: pochi attimi dopo aver premuto sul microfono, comparirà un nuovo comando, rappresentato con l'icona di un lucchetto. Basterà far scorrere il dito verso l'alto per chiuderlo: a questo punto la registrazione continuerà anche senza tenere i polpastrelli sul display. Per annullare la registrazione, invece, non cambia nulla: come avviene nella versione attuale, basta scorrere il dito verso sinistra lungo la barra.

Le limitazioni

Si tratta di un passo avanti, anche se la novità non sfrutta tutte le potenzialità della funzione. L'aggiornamento libera le dita ma non permette di fare altro. Secondo Wabetainfo, infatti, mentre si usa la modalità "lucchetto chiuso" (cioè mentre la registrazione è in corso) non è possibile visualizzare foto e video sull'app, non si possono comporre messaggi scritti né è consentito aprire la chat con un altro utente o gruppo. Oltre a queste, il portale ha rilevato altre limitazioni, che però sembrano essere soprattutto "difetti che verranno corretti" durante l'attuale fase di test.

Più potere ai gestori dei gruppi

Nelle stesse ore è emerso anche un altro possibile aggiornamento. WhatsApp starebbe pensando di dare più potere ai gestori dei gruppi: la nuova funzione, se passerà dalla sperimentazione al rilascio, dovrebbe consentire loro di silenziare gli altri partecipanti alla chat, riservando per sé la possibilità di pubblicare nuovi messaggi. Potrebbe essere utile nel caso di gruppi particolarmente affollati e indisciplinati, ma anche quando la chat viene usata per condividere avvisi, come fosse una bacheca, o organizzare un evento.

Messaggi ancora reperibili

La funzione di WhatsApp lanciata il mese scorso, che consente di eliminare un messaggio inviato per errore o di cui ci si è pentiti, potrebbe, invece, non essere del tutto efficace. Sugli smartphone Android, infatti, il destinatario potrebbe riuscire a leggere un messaggio ricevuto anche se il mittente lo ha nel frattempo cancellato, perché resterebbe visibile tra le notifiche. Ad accorgersi del piccolo bug sui dispositivi Android è stato un blogger spagnolo, come scrive "Independent": in pratica i messaggi ricevuti finiscono nelle notifiche e da lì si possono recuperare. Per farlo basterebbe installare una app che dà accesso al registro delle notifiche, come Notification History. Ci sarebbero, però, alcune limitazioni. Attraverso le notifiche, infatti, è possibilie accedere solo ai messaggi di testo ricevuti e poi cancellati dal mittente, dei quali si possono, peraltro, leggere solo i primi cento caratteri.

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