La piattaforma di microblogging ha confermato le nuove misure per arginare hate speech e abusi. Le aveva già anticipate il Ceo Jack Dorsey, ma adesso si conosce qualche dettaglio in più. Ecco che cosa cambia
Twitter alza le difese contro abusi e incitamento all'odio. Il fondatore della piattaforma, Jack Dorsey, già recentemente aveva dato qualche anticipazione di questa nuova politica. E ora è un articolo di Wired (indirettamente confermato da Dorsey con un retweet) a svelare alcuni particolari del piano.
I contenuti sotto controllo
Saranno puniti con maggiore severità utenti e contenuti che fanno riferimento ad avances sessuali non richieste, immagini di nudo non consensuali, simboli d'odio, gruppi e messaggi che incitano alla violenza. I confini di queste definizioni, piuttosto ampie, sono però ancora da tracciare. Ma per Twitter, che nei primi anni di vita si era proposto come paladino della libertà di parola in senso assoluto, è comunque un cambiamento importante. Negli ultimi mesi, il sito di microblogging ha intensificato i lavori del suo "Trust & Safety Council", un gruppo di esperti chiamati proprio a discutere il tema dei contenuti a rischio. Le regole cambieranno "nel giro delle prossime settimane".
Nudità non consensuale
Pubblicare foto o girare video di nudo o sessualmente espliciti senza il consenso degli interessati è già vietato da Twitter. Che però, fino ad ora, ha usato una procedura blanda contro queste violazioni: contatta l'utente, gli intima di rimuovere il contenuto e blocca temporaneamente il suo account; la sospensione permanente arriva solo in caso di recidiva. Con le nuove linee guida, Twitter sospenderà invece direttamente l'account per sempre se il contenuto è stato postato deliberatamente con l'obiettivo di molestare chi vi è ritratto. C'è però il problema che Twitter consente contenuti pornografici e, per stessa ammissione della piattaforma, "è impossibile" distinguere tra immagini non consensuali e un determinato stile di film hard che giocano proprio sull'idea di "spiare" uomini e donne. In caso di dubbio, le immagini verranno rimosse perché, afferma Twitter, prevarrà la tutela della vittima (reale o presunta).
Più attenzione alle avances non richieste
Non sarà semplice neppure distinguere tra avances sessuali esplicite e non richieste e un semplice tentativo innocuo di "approccio" sentimentale, per quanto diretto. Anche per questo Twitter sul tema finora è sempre stato cauto: interviene solo su segnalazione di uno dei partecipanti alla conversazione. Ora la novità dovrebbe riguardare un maggiore impegno alla prevenzione: saranno infatti monitorati con più attenzione quegli utenti che mostrano "segnali" di comportamenti indesiderati, cioè coloro che più di frequente vengono bloccati o silenziati da altri utenti dopo aver postato contenuti sessualmente espliciti.
Stretta contro la violenza
Twitter adotterà nuove misure contro i "simboli d'odio". L'espressione è ampia, perché non indica solo parole e raffigurazioni chiare ma tutto ciò che concorre a costruire un "immaginario" (questa è la parola usata dalla società) d'odio. Su questo la piattaforma ha annunciato "ulteriori dettagli" in futuro. In via di definizione sono anche le misure da adottare contro i gruppi violenti. Per ora Twitter parla di un "rafforzamento delle azioni contro le organizzazioni che hanno storicamente usato e continuano a usare la violenza come mezzo per portare avanti la propria causa". Infine, ci sarà più attenzione verso i tweet che "inneggiano alla violenza" come minacce dirette ("Ti uccido" è l'esempio fatto da Twitter) e indirette ("Spero che qualcuno di uccida"). Saranno puniti anche i contenuti che "glorificano" o "giustificano" la violenza: Twitter sarà quindi più rigido ad esempio nei confronti di chi non condanna omicidi e atti terroristici.