Pokémon Go, arrivano i Leggendari: ma quanto è difficile catturarli?

Tecnologia

Federico Ercole

Sono arrivate le nuove creature del celebre gioco di Niantic e Nintendo. Catturarle non è per nulla facile, addirittura impossibile per chi vive in piccoli centri abitati. Ecco i pregi e i difetti dell’operazione estiva per rilanciare il videogioco in realtà aumentata.

L’anno scorso  tutti giocavano a Pokémon Go, fenomeno travolgente di un’estate. C’era la folla attorno ai Punti Raccolta, non solo composta da ragazzini, ma da persone di ogni età all’inseguimento delle creature Nintendo. 

L’estate 2017 non è più la stessa per il gioco in realtà aumentata. Sebbene capiti di sentire o di leggere che “non ci gioca più nessuno” non è affatto vero, poiché ci sono ancora milioni di appassionati che continuano a catturare Pokémon. Lo scorso maggio Niantic, la casa ideatrice di Pokémon Go, aveva annunciato che quest’estate sarebbe stata “leggendaria” e ha mantenuto la promessa. I Pokémon Leggendari hanno invaso paesi e città, dall’alto delle Palestre, i luoghi dove è possibile catturarli combattendo in un raid. 

I primi sono stati Articuno, uccello glaciale, e il bianco-blu Lugia, ora è arrivato il fiammante Moltres. Ma non tutti sono contenti della dinamica di cattura dei Leggendari, non perchè sia davvero difficile catturarli, ma per il fatto che per tanti giocatori, soprattutto per chi risiede in piccoli paesi o nelle zone rurali, è impossibile pensare di prenderli.

Caccia Sociale

I Raid richiedono la partecipazione di diversi giocatori radunati nei pressi di una Palestra. Nel caso di quelli Leggendari, è necessaria la cooperazione tra le dieci e le venti persone. Capita spessissimo di recarsi in una Palestra dove è in atto un Raid Leggendario, magari situata sotto il sole senza un minimo di ombra disponibile, e non trovarvi nessuno, persino nelle città e nei luoghi turistici più frequentati. Battere da soli o in meno di dieci persone queste maestose creature è impossibile. La situazione peggiora nelle zone rurali, perché magari ci sono solo due o tre giocatori attivi.
Quindi immaginate di essere in vacanza in un borgo montano, dove c’è, se si è fortunati, una sola Palestra: per voi le speranze di prendere il Leggendario sono più che remote, un’utopia, se si considera inoltre che le creature sono destinate a comparire solo per una settimana per poi essere sostituite. 

Gruppi Facebook?

L’unica speranza di vittoria è quella di diventare “sociali”, cercare i gruppi su Facebook e mettersi in contatto: ormai ce ne sono quasi ovunque. Se si riesce a formare un gruppo solido con cui trovarsi e cooperare l’esperienza di gioco diventa coinvolgente come mai è stato Pokèmon Go. Purtroppo però i Raid terminano prima delle 21, un orario che non favorisce certamente chi lavora tutto il giorno. Il fatto che sia necessario trovarsi, anche velocemente, in un determinato luogo rende quasi impossibile parteciparvi ai più giovani se non accompagnati dai genitori. 

La Cattura

Se siete riusciti finalmente a riunirvi con altri giocatori, partecipare al Raid e sconfiggere il vostro leggendario arriva il momento di catturarlo. Ma non è assolutamente facile: la percentuale di cattura è il 2% e avete solo una decina di tentativi circa. Utilizzando i “frutti dorati”, eseguendo tiri precisissimi e avendo guadagnato in precedenza medaglie che testimoniano la vostra consuetudine con quel tipo di Pokèmon, la percentuale può alzarsi fino al 16%, comunque bassa ma più che accettabile.

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