Covid, Iss: sale l'incidenza, in calo Rt e occupazione ospedali

Salute e Benessere
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L'incidenza è salita a 277 ogni 100.000 abitanti, contro i 260 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente. In lieve calo l'Rt a 0,74. A indicarlo sono i dati contenuti nell'ultimo monitoraggio settimanale curato dall'Istituto Superiore di Sanità e dal ministero della Salute sull'andamento della pandemia di Covid-19 in Italia

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In base ai dati emersi dal consueto monitoraggio settimanale curato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e dal ministero della Salute, questa settimana l’incidenza dei casi di Covid-19 in Italia risulta in crescita. Invece, l'indice di contagio Rt mostra un lieve calo rispetto alla settimana precedente. In particolare, l'incidenza settimanale a livello nazione è salita a 277 ogni 100.000 abitanti (considerando il periodo 19-25 agosto 2022), contro i 260 ogni 100.000 abitanti dei 7 giorni precedenti. Nel periodo 2-15 agosto 2022, considerando l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici, il valore è stato pari a 0,74 (range 0,71-0,77), in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente. Scende anche l’indice di trasmissibilità calcolato sui casi di ricovero ospedaliero, passato da Rt 0.77 del 9 agosto, allo 0,75 del 15 agosto. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

Il tasso di occupazione negli ospedali italiani

Sempre a livello nazionale, dal report è emerso come il tasso di occupazione negli ospedali sia in calo sia in terapia intensiva sia nei reparti ordinari. Nello specifico, secondo la rilevazione giornaliera del ministero della Salute del 25 agosto, il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 2,4% contro il 2,7% del 18 agosto. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è invece sceso al 9,4%, contro l'11,0% del 18 agosto.  

Stabile percentuale casi rilevati con il tracciamento

È, invece, stabile rispetto alla settimana precedente, sia la percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti (13% contro 14%), sia quella dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% contro 45%), al pari della percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (42% contro 42%).

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