Secondo un'analisi svolta da SkyTg24.it il contenuto che ha attirato più interazioni è stato pubblicato da Lercio.it. Nella top 100 diverse notizie false, ma anche tantissime dichiarazioni, video e opinioni che invece non hanno nulla a che fare con le bufale
Satira batte fake news. Potrebbe essere questa la sintesi più veloce dei temi di cui si è parlato di più sui social network durante la campagna elettorale.
Secondo un'analisi svolta da SkyTg24.it (in fondo all'articolo la metodologia adottata, ndr) nel periodo 1 Gennaio - 4 Marzo 2018, la notizia che ha ottenuto più interazioni sui social network è una di satira del sito Lercio.it. La seconda, invece, è del tutto falsa: riguarda il presunto ritrovamento di 500.000 schede già compilate in Sicilia. La notizia è stata lanciata da un sito con indirizzo sospetto (Ilfatto.it) e si è diffusa alla vigilia del voto attirando decine di migliaia di like e condivisioni.
A seguire troviamo anche alcuni contenuti "problematici" (cioè basati su fatti autentici, ma riproposti fuori contesto), mentre la stragrande maggioranza sono del tutto attendibili: si tratta di video, dichiarazioni o opinioni pubblicate per lo più dai siti dei grandi quotidiani oppure da blog più di nicchia oppure dai siti dei partiti in campo (Il Blog delle Stelle, Il Populista).
Tra i temi con più condivisioni troviamo i sacchetti biodegradabili a pagamento, la contestazione a Berlusconi da parte di un'attivista Femen, il caso dei rimborsi dei rappresentanti M5S.
Si nota quindi un miglioramento rispetto al referendum 2016 quando, secondo un’analisi di Pagella Politica, nella top 10 si erano piazzate ben 4 notizie del tutto false. Durante la campagna 2018 abbiamo rilevato 1 fake nella top 10, mentre nella nella top sono 100 sono 5.
Lercio batte tutti
Il noto sito di satira è presente con ben 4 contenuti nella top 10 e 14 nella top 100, risultando la fonte più virale in assoluto. Durante la campagna elettorale Lercio ha preso di mira tutti i protagonisti politici: da Giorgia Meloni e le polemiche con il direttore del Museo Egizio di Torino (Museo Egizio di Torino, trovata mummia con idee più progressiste della Meloni) a Matteo Renzi (Renzi: “Ottimo risultato del PD, se confrontato con quello delle elezioni del 1937”), passando per Silvio Berlusconi (Studente di geologia si laurea con una tesi sulle stratificazioni del volto di Berlusconi), Luigi Di Maio (Elezioni, Di Maio: “Aboliremo 400 regole grammaticali”) e Matteo Salvini (“Equivale a un comizio!”. Polemiche per il rutto di Salvini nel giorno del silenzio elettorale).
Le altre notizie false: schede pre-compilate
Al secondo posto troviamo una notizia del tutto infondata: "Sicilia: trovate 500mila schede precompilate con il simbolo del Pd. Ne verranno stampate di nuove". È stata pubblicata dal sito Ilfatto.it alla vigilia del voto ed ha attirato oltre 140.000 interazioni, diffondendosi soprattutto su Facebook. Come ha sottolineato EU DisinfoLab, organizzazione che si occupa di monitorare la diffusione delle notizie false in Europa, la notizia de Ilfatto.it è stata rilanciata anche dal candidato M5S Matteo dall'Osso e ripresa da molti simpatizzanti del Movimento 5 Stelle.
Nella top 100 troviamo diverse altre notizie fake, come ad esempio il contenuto pubblicato dal sito "InformazioneLibera.agency" dal titolo "Succede solo nel PD: presidente antimafia indagata per mafia". La notizia sarebbe autentica ma decontestualizzata: nel 2015, in Campania, è stata indagata un consigliere regionale di Forza Italia e presidente della commissione Antimafia del Consiglio regionale della Campania. Il titolo poi è del tutto falso: l'indagata non è del PD, come ha messo in luce il debunker David Puente.
Ha continuato a essere molto ripresa durante la campagna elettorale la dichiarazione falsa attribuita all'ex ministro Padoan secondo cui i conti in rosso dell'Inps erano dovuti agli italiani che "muoiono troppo tardi". La dichiarazione era stata già smentita lo scorso autunno dallo stesso ministro. Questo contenuto è stato pubblicato dal sito TG-News24.com che torna più volte nella top 100 con notizie false e problematiche.
Notizie problematiche
Nella top 100 ci sono poi una serie di contenuti classificati come "problematici". È il caso della notizia sul ritrovamento in un supermercato siciliano di pomodori ciliegino Pachino provenienti dal Camerun. Diffusa dall'europarlamentare M5S Ignazio Corrao, è stata poi smentita dal ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina sulla base dei dati dell'Agenzia delle Dogane. Nel frattempo, diverse testate avevano in parte ripreso la notizia nell'ambito di alcune inchieste sulla crisi della agricoltura in Sicilia. Per questa ragione, la notizia in terza posizione appare come problematica, anche perché, scrive Slow Food, "nei canali della grande distribuzione si trovano molti pomodorini di provenienza marocchina, spagnola, egiziana".
Altra notizia problematica nella top 10 è quella di "Senago, sindaco “caccia” i migranti dall’alloggio e ci mette i senzatetto italiani: Prima i miei cittadini" rilanciata dal sito Tg-news24.com (che in passato ha condiviso diverse notizie fake): si riferisce a un articolo dell'agosto 2017, ma viene riproposta a febbraio 2018, in piena campagna elettorale, senza mai specificare il dettaglio temporale.
Stesso discorso vale per il contenuto "L’intero governo dovrebbe essere in galera. Guardate cosa sta accadendo, è pazzesco!": pubblicata a gennaio 2018, riprende due video su Amatrice dell'anno precedente.
Problematica anche la notizia "Emma Bonino: Basta latinisti, la scuola prepari al mondo del lavoro" rilanciata da OggiScuola.com: come ha notato il sito Butac.it si tratta di una forzatura di quanto effettivamente dichiarato dal leader di Più Europa.
In classifica troviamo poi di nuovo TG-news24.com con una "NOTIZIA BOMBA: i soldi dell’Unicef sai dove sono finiti? Sono finiti nella società della famiglia Renzi": anche in questo caso si tratta di una notizia vecchia, risalente a Febbraio 2016, riproposta in piena campagna elettorale per screditare il leader del Pd.
Altri temi fake su migranti
Non sono stati inclusi in questa analisi per tenere l’elenco delle keyworkd limitato al lessico politico, ma altri temi hanno dominato le discussioni online durante la campagna elettorale. In particolare quello degli stranieri e dei migranti: molti articoli altamente condivisi si sono poi rivelati essere bufale o comunque "notizie" distorte. È il caso della notizia, ampiamente ripresa da molti siti, a proposito di un nigeriano che avrebbe "scuoiato, sezionato e infine arrostito" un cane per poi fare un "banchetto" insieme ai propri amici in un centro di accoglienza. Secondo Buzzsumo ha fatto registrare oltre 150 mila condivisioni, ma è stata ampiamente distorta.
Come ricostruito dal dal portale di fact-checking Bufale.net, la notizia si basa su un caso reale: un nigeriano con seri problemi psichici avrebbe "raccolto la carcassa di un cane trovata nei pressi del centro di accoglienza e l’avrebbe portata con sé all’interno della struttura, con l’intenzione di arrostire e mangiare l’animale. Iniziativa anche questa da attribuire alle sue labili condizioni mentali, che è stata prontamente contrastata dagli addetti alla vigilanza, che gli hanno impedito di continuare". Insomma, contorni molto diversi da quelli riportati da Il Giornale, e altri siti che parlavano di un "banchetto choc". Questa notizia risulta ripresa anche in inglese da diversi siti del network internazionale pro-Salvini.
Sempre in ottica anti-migranti, c’è le fake news sugli stranieri che riceverebbero un assegno sociale dopo i 65 anni anche se non hanno mai lavorato in Italia (vedi l’articolo di Avvenire.it) o ancora quella del rifugiato in treno senza biglietto: è stata smentita da Trenitalia e rimossa da Facebook, ma ormai aveva già raccolto oltre 100.000 interazioni.
Gli articoli più social di SkyTG24.it
Tra i contenuti pubblicati sul nostro sito, il quiz per scoprire per chi votare è stato tra i più condivisi in assoluto. A seguire la notizia su “Fake news su Salvini, blogger condannato a risarcire 15mila euro.
I dati e le keyword
L'analisi sulle notizie con più interazioni è stata condotta su Buzzsumo. Il periodo di riferimento è: 01 Gennaio 2018 - 04 Marzo 2018.
Per garantire la massima copertura, sono state inserite le seguenti keyword:
- elezioni, elettorale, elettori, cittadini, voto, voti, governo, parlamento, seggio, schede, collegio, collegi, proporzionale, uninominale, candidato, candidati, Unione Europea, italiani, Ue, politica
- pd, lega, m5s, forza italia, casa pound, liberi e uguali, partito democratico, movimento 5 stelle, fratelli d'italia, sinistra, destra
- grillo, berlusconi, renzi, salvini, di maio, meloni, grasso, Bonino, Di Stefano, Mattarella
L’analisi di Buzzsumo prende in considerazione le interazioni (condivisioni, like, commenti) dei contenuti pubblicati su siti web e poi ripresi all’interno dei social network (Facebook, Twitter, Pinterest). I contenuti possono essere articoli, video o foto-gallery.
Buzzsumo non prende in considerazione i contenuti prodotti in maniera nativa sui social network senza rimando a un sito esterno.
Il dataset integrale è disponibile qui per consultazione.