Campo progressista: impossibile l'accordo con il Pd dopo la calendarizzazione dello Ius soli; fallito l'intento di costruire un centrosinistra largo. Gli ex Sel vanno con Grasso. E Alfano annuncia: non mi candiderò alle prossime elezioni
Il nodo sullo Ius soli
"Ci abbiamo provato. Il nostro obiettivo, fin dalla nascita di Campo Progressista, è sempre stato quello di costruire un grande e diverso centrosinistra per il futuro del Paese in grado di battere destre e populismi. Oggi dobbiamo prendere atto che non siamo riusciti. La decisione di calendarizzare lo Ius Soli al termine di tutti i lavori del Senato, rendendone la discussione e l'approvazione una remota probabilità, ha evidenziato l'impossibilità di proseguire nel confronto con il Pd", ha detto Pisapia.
Gli ex Sel verso Liberi e uguali di Grasso
Pisapia ha poi precisato, in una nota: "Ringrazio di cuore tutte le donne e gli uomini che hanno creduto e si sono impegnati in questo progetto e che ora si muoveranno secondo le proprie sensibilità, la cui diversità è sempre stata, a mio modo di vedere, una delle ricchezze e risorse più importanti di questa esperienza. In Parlamento e nel Paese continuerà il nostro impegno per l'approvazione di norme di civiltà per il nostro Paese".
L’appello di Civati: “Pisapia venga con noi”
"Pisapia non deve abbandonare il campo, deve essere con noi in questa sfida elettorale. È una fase nuova e anche da questo si percepisce", ha detto Pippo Civati, leader del partito "Possibile" ed esponente di Liberi e uguali di Pietro Grasso.