Cinzia Cracchi: "Amavo Delbono, ma lui amava mezza Bologna"

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E’ stata al centro dello scandalo che ha costretto l’ex sindaco delle Due Torri alle dimissioni. Ora però ha deciso di scendere in campo in prima persona, capolista alle elezioni comunali del 15 maggio. E di sé dice: "Mi sento una velina dentro"

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"Non sono la mantenuta, la rovina famiglie, la rovina-Bologna. Ma una donna che ama e che pensa: viva, attiva, potente e piena di misteri. Ma sempre vera!". A rivendicarlo è Cinzia Cracchi, l'ex segretaria ed ex compagna di Flavio Delbono, costretto alle dimissioni a causa dell'inchiesta nata dalle rivelazioni della donna.

In un'intervista a Oggi.it
la Cracchi, capolista per la Lista Nettuno alle prossime comunali di maggio, ne ha anche per l'ex primo cittadino: "Gli ho voluto molto bene. Ma lui amava follemente mezza Bologna. Quando stava con me, credo abbia avuto tante donne quanti i portici della mia città".

Cinzia spiega di aver scelto di scendere in politica perché "ho un senso etico e civico troppo forte per non vivere attivamente la mia città". E aggiunge di sentirsi "una donna che non rivela mai tutto di sé ma che dà tutto di sé”. Anche a costo di fare errori: "Ho commesso una grande ingenuità: sono stata troppo sincera, troppo trasparente. Ho vissuto col cuore e con lo stomaco. Tutta la mia vita è stata un libro aperto, anche le emozioni più intime. Non ho mai voluto avere filtri". Inevitabile il riferimento a Delbono: "Ho avuto il coraggio di lasciare tutta la mia vita per amore di uomo. Che però alla fine non meritava tante rinunce". Un grande amatore? "Lo chieda alle signore di metà Bologna che sono state con lui, io gli sono sempre stata fedele", rivendica la Cracchi che conclude spiegando di sentirsi "una velina dentro", perché "in ogni velina c'è un mondo che scalpita, un'intelligenza che chiede risposte, un'anima che dona la sua forza".

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