L'ex presidente catalano era detenuto in Germania, nel carcere di Neunmuenster. E' in libertà vigilata, non può lasciare il Paese
L'ex leader catalano Carles Puigdemont è stato rilasciato dal carcere di Neunmuenster, nel Land tedesco dello Schleswig-Holstein, dove era stato rinchiuso su esecuzione del mandato di arresto europeo chiesto da Madrid per ribellione e malversazione durante il referendum indipendentista dello scorso anno. Per la sua libertà è stata pagata una cauzione di 75mila euro. "E' una vergogna tenere detenuti politici in Europa", ha detto appena uscito dal carcere. Ha poi invocato la liberazione dei 9 leader indipendentisti ancora detenuti e chiesto di "avviare subito il dialogo con Madrid". "Rispettiamo la decisione dei giudici tedeschi, che ci piaccia o no" è stata la laconica risposta spagnola.
Madrid: rispettiamo le sentenze
Il leader indipendentista può ancora essere estradato in Spagna, ma solo per il secondo reato che gli è stato contestato, quello di presunta "malversazione di fondi pubblici" per il finanziamento del referendum di indipendenza del 1 ottobre. I giudici tedeschi hanno dichiarato "ammissibile" questa parte della richiesta di estradizione. Decideranno nelle prossime settimane se accettarla.
Reato di ribellione
Ma, anche se sarà consegnato alla Spagna, Puigdemont non potrà essere condannato per ribellione, un reato con pene fino a 30 anni di carcere. L'ordinanza della corte tedesca fa traballare il già molto contestato teorema accusatorio costruito dal gip del tribunale supremo di Madrid Pablo Llarena per incriminare e fare arrestare Puigdemont, i suoi ministri e i leader del 'proces'. La stessa legge spagnola indica che perché ci sia reato di ribellione deve esserci stato una "sollevazione violenta". Che in Catalogna non c'è stata. Il 'proces' è stato esclusivamente pacifico. Ma il teorema di Llarena, nonostante le denunce di centinaia di giuristi, ha portato in prigione a Madrid 9 leader indipendentisti, alcuni già da 5 mesi. Altri sei, in esilio in Europa, sono inseguiti da mandati di cattura. Il tribunale tedesco, in ogni caso, ha sancito che l'accusa di ribellione contro Puigdemont è "inammissibile" perché il reato equivalente nell'ordinamento tedesco è quello di "alto tradimento". Che implica violenza, ha rilevato la corte. Che in Catalogna non c'è stata.