Germania, Martin Schulz si dimette ufficialmente dalla guida dell'Spd

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Il congresso del prossimo 22 aprile dovrebbe confermare l'avvicendamento alla guida dell'Spd tra Schulz e Andrea Nahles (a destra) (foto Getty Images)

Lo ha annunciato lo stesso ex presidente federale durante un direttivo dei socialdemocratici a Berlino. La mossa arriva dopo le polemiche su una sua possibile entrata nel governo Merkel. In attesa del congresso di aprile, il partito sarà presieduto da Olaf Scholz

Martin Schulz si è dimesso dalla carica di presidente del Partito Socialdemocratico tedesco. Lo ha annunciato lo stesso politico nel corso di uno statement al termine del direttivo della Spd tenuto il 13 febbraio nella sede del partito, la centralissima Willy-Brandt-Haus a Berlino.

Le dimissioni di Schulz

"Mi dimetto con effetto immediato", ha comunicato l'ex presidente del Parlamento europeo. "Abbiamo raggiunto un buon contratto di coalizione. - ha proseguito Schulz - Ho letto in un rapporto di un istituto che abbiamo raggiunto il 70% del programma elettorale". Schulz ha poi ribadito ancora una volta che non entrerà nel gabinetto Merkel, allontanando definitivamente le voci su quella che è stata una delle cause scatenanti della rottura interna nella formazione dell'Spd. L'ormai ex presidente federale era stato ampiamente criticato dalla base socialdemocratica, e da alcuni esponenti di spicco del partito, per non essere riuscito a ottenere buoni risultati durante le scorse elezioni. Schulz sarebbe poi finito al centro delle critiche dopo le voci che davano per certa la sua nomina a ministro degli Affari Esteri nel corso delle trattative per la formazione del governo. "Per me è l'ultimo incontro come presidente dell'Spd", ha detto con voce emozionata Schulz. L'ex numero uno di Spd ha poi aggiunto di andare via "senza amarezza e senza rancore". "È stata un'esperienza che capita poche volte in politica, ma il tempo guarisce le ferite".

Andrea Nahles verso la leadership del partito

Il presidio dell'Spd, ossia il direttivo e l'ufficio di presidenza del partito, ha deciso all'unanimità di proporre nel corso del congresso del partito - che si terrà il prossimo 22 aprile a Wiesbaden - Andrea Nahles come guida del partito socialdemocratico. Lo ha annunciato il leader dimissionario Martin Schulz. Andrea Nahles, 47 anni, già ministra del Lavoro nella precedente legislatura, è ormai da tempo destinata a diventare la prima donna a ricoprire la carica di presidente federale della Spd in oltre 150 anni di storia del partito. Come da statuto la sua elezione dovrà passare proprio dalla votazione che si terrà durante il congresso di Wiesbaden. Sono state disattese le aspettative di chi immaginava l'attuale capogruppo al Bundestag come guida del partito fin da subito. Fino al 22 aprile sarà l'ex ministro del Lavoro, Olaf Scholz ad assumere l'incarico di commissario ad interim dell'Spd.

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