Aereo russo precipitato, nessun superstite. Putin ordina inchiesta

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I soccorsi sul luogo dello schianto (Getty Images)

Il ministro dei Trasporti conferma: "Non ci sono sopravvissuti". Il velivolo, un Antonov an-148 della compagnia Saratov, si è schiantato poco dopo essere decollato dall'aeroporto Domodedovo. Era diretto a Orsk, negli Urali. Il presidente chiede commissione per indagini

Sarà un'inchiesta a fare luce sulle cause dello schianto di un aereo di linea russo, con 71 persone a bordo (65 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio), precipitato domenica alla periferia di Mosca. Il velivolo si è schiantato poco dopo essere decollato dall'aeroporto Domodedovo. Come ha confermato il ministro dei Trasporti russo, Maxim Sokolov, "non vi sono sopravvissuti" allo schianto. L’aereo, che era diretto a Orsk, negli Urali, sarebbe un Antonov an-148 della compagnia Saratov. Il presidente russo Vladimir Putin ha incaricato il governo di creare una commissione speciale per indagare sull'incidente aereo, come ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov secondo quanto riferisce la Tass. Il presidente russo ha anche espresso le sue condoglianze per le vittime.

Le possibili cause dello schianto

L’aereo è scomparso dai radar subito prima di precipitare vicino al villaggio di Argunovo, nella regione di Mosca. Al momento si vagliano "diverse ipotesi" sulle cause dello schianto, tra cui quelle delle "cattive condizioni meteo, dell'errore umano o del guasto tecnico". Secondo quanto riferito da una fonte vicina all'inchiesta a Gazeta.ru, il pilota del jet avrebbe riportato agli operatori del controllo del traffico aereo un guasto tecnico. L'aereo della Saratov Airlines avrebbe anche pianificato di tentare un atterraggio di emergenza in un aeroporto nella citta' di Zhukovsky. La portavoce del Comitato Investigativo russo Svetlana Petrenko ha però smentito la notizia: "E' stato stabilito che nessuna segnalazione di malfunzionamenti tecnici è stata lanciata dall'equipaggio dell'aereo".

L'ipotesi di uno scontro con un elicottero

Secondo un'altra fonte citata dall'agenzia Interfax il velivolo si sarebbe scontrato con un elicottero del servizio postale. L'ufficio stampa delle poste russe, citato dalla Tass, avrebbe però smentito che uno dei propri mezzi aerei sia rimasto coinvolto nel disastro. Su quest’ipotesi si è poi espresso anche un portavoce del ministero delle Emergenze che ha fatto sapere che nessun frammento di elicottero è stato trovato sul luogo dello schianto. Gli investigatori che indagano sull'incidente aereo, nel frattempo, stanno interrogando i dipendenti dell'aeroporto che hanno preparato l'aereo al volo, come ha riferito la portavoce del Comitato investigativo russo Svetlana Petrenko. "Un'ispezione analoga è stata condotta presso il servizio di controllo del traffico aereo dell'aeroporto", ha poi aggiunto.

Fra le vittime anche un bimbo e due ragazzi

Secondo il ministro dei Trasporti, considerate le condizioni sul luogo dell'incidente, sarà necessario "svolgere i test del dna prelevando materiale genetico dai parenti" per identificare le vittime. Il sindaco di Orsk, Andrei Odintsov, ha poi riferito alla Tass che fra le vittime ci sarebbero anche un bambino e due adolescenti. "Stando ai dati preliminari", ha spiegato, sul volo ci sarebbero state anche "una persona di San Pietroburgo e due di Mosca, il resto erano abitanti della regione di Orenburg”.

Lo schianto poco dopo il decollo

L'aereo russo era partito alle 11.22 (ora locale) dall'aeroporto Domodedovo di Mosca e, appena cinque minuti dopo, Flight Radar ne ha tracciato la discesa a una velocità di 3.300 piedi al minuto (circa 1.000 metri al minuto) prima di perdere il segnale. Il velivolo si è poi schiantato vicino alla località di Argunovo, a 80 km a sudest di Mosca. Alcuni testimoni avrebbero raccontato di aver visto il velivolo in fiamme cadere dal cielo.

I soccorsi

Il ministero delle Emergenze russo ha annunciato di aver inviato sul posto squadre di soccorso composte da 150 persone e 20 veicoli. Secondo i media russi, la zona - dove c’è molta neve - non è raggiungibile in auto e i soccorritori devono andare a piedi. Le autorità russe hanno confermato anche che frammenti dell'aereo sono stati trovati a circa 40 chilometri dall'aeroporto, come riferisce la Tass. I soccorritori avvrebbero già anche trovato una scatola nera.

Bbc: Saratov bandita da tratte internazionali nel 2015

Secondo la Bbc, la compagnia russa Saratov Airlines era stata bandita nel 2015 dai voli internazionali dopo che, durante un'ispezione a sorpresa, era stata trovata una persona estranea all'equipaggio nella cabina di pilotaggio. La compagnia aveva fatto ricorso e cambiato la sua politica prima di ricominciare a volare su tratte internazionali nel 2016. La Saratov Airlines effettua voli nazionali tra le città russe, ma serve anche destinazioni in Armenia e Georgia.

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