La ginnasta Usa Simone Biles: "Anche io abusata dal medico Nassar"
MondoLa campionessa, quattro volte oro olimpico, ha ammesso con un post sui suoi profili social, di aver subito molestie dal responsabile sanitario della nazionale americana di ginnastica. “No, non è stata colpa mia. Non devo accollarmi colpe che sono di altri”, ha scritto
Post con l’hashtag anti-violenza #MeToo
"Ci sono molte ragioni se sono stata finora riluttante nel condividere la mia storia, ma ora so che non è colpa mia", ha scritto la ginnasta postando anche il famoso hashtag anti-violenza, #MeToo. La Biles si va così ad unire alle altre 140 donne che, nel recente passato, hanno accusato Nassar di abusi quando era medico della nazionale di ginnastica Usa e della squadra del Michigan State. La sentenza nei suoi confronti per sette casi di abuso è attesa questa settimana in una corte del Michigan, con Nassar che rischia l'ergastolo. Il medico ha già alle spalle una condanna in carcere molto pesante per possesso di materiale pedopornografico.
La denuncia: “Mi era stato detto di fidarmi. No, non è stata colpa mia”
Nel suo post, la Biles parla di "comportamenti assolutamente inaccettabili, disgustosi e violenti da parte di chi mi era stato detto di fidarmi". "Per troppo tempo - conclude la campionessa - mi sono chiesta 'sono stata io troppo ingenua? E' stata colpa mia?'. No, non è stata colpa mia. No, non devo accollarmi colpe che sono di Larry Nassar, della federazione e di altri", ha concluso la star olimpica.