Il generale croato Slobodan Praljak è deceduto in un ospedale all'Aja, dopo aver ingerito in diretta televisiva una bottiglietta di veleno al momento della conferma della sentenza di colpevolezza
Condanne per crimini di guerra
L'udienza all'Aja vedeva imputate sei persone, condannate in precedenza a 25 anni di carcere. Si tratta dei leader croato-bosniaci Jadranko Prlic, 58, Praljak, Bruno Stojic, Milivoj Petkovic, Valentin Coric e Berislav Pusic. Quello di oggi era l'ultimo pronunciamento del tribunale dopo 24 anni di lavoro. I sei imputati del processo, davanti al tribunale dell’Onu hanno sempre affermato che le loro azioni erano state solo il tentativo di garantire i diritti dei croati in una nuova Bosnia.
I casi ancora aperti, ivi compresi gli appelli nei processi per genocidio di Radovan Karadzic e Ratko Mladic, verranno gestiti dal Meccanismo Onu per i Tribunali Penali Internazionali (MICT).