Nobel Fisica 2017 agli scopritori delle onde gravitazionali
MondoGli scienziati Thorne, Barish e Weiss sono stati premiati per il loro decisivo contributo alla scoperta delle onde gravitazionali dell'universo, teorizzate da Albert Einstein più di 100 anni fa, ma osservate per la prima volta il 14 settembre 2015
La motivazione del Premio
"Si tratta di qualcosa di completamente nuovo e diveso, che ci apre mondi sconosciuti - ha dichiarato la Royal Swedish Academy of Sciences -. Numerose scoperte attendono coloro che riusciranno a catturare le onde e a interpretare il loro messaggio". Thorne, Barish e Weiss hanno ricevuto un premio di 9 milioni di corone, pari a circa 1,1 milione di dollari. Nell'elencare le motiviazioni dietro l'assegnazione del secondo premio Nobel del 2017 (il primo, per la medicina, è stato assegnato ieri), il portavoce dell'Accademia delle Scienze ha citato il progetto Ligo, acronimo inglese che sta per Osservatorio inteferometro laser delle onde gravitazionali. Si tratta di un progetto collaborativo a cui hanno partecipato oltre mille ricercatori in più di 20 Paesi. L'osservatorio, ideato proprio per il rilevamento delle onde gravitazionali, fu fondato da Thorne e Barish nel 1984.
"Premiata la globalità della scienza"
Per osservare le onde gravitazionali sono stati necessari due progetti: Ligo e Virgo, nato in Italia grazie ad Adalberto Giazzotto, nome con cui il nostro Paese sperava di riportare in patria un Nobel che manca da molto tempo. Tuttavia l'annuncio è stato accolto nella sede dell'Infn a Roma con un grandissimo applauso. "Questa volta è stata premiata la globalità della scienza", ha detto il direttore dell'Osservatorio Gravitazionale Europeo (Ego), Federico Ferrini, dedicando il brindisi allo scienziato italiano.
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