Secondo gli esperti i danni supererebbero i 100 miliardi di dollari, superando anche quelli dell'uragano Katrina che, oltre a provocare più di 1800 vittime aveva causato danni per oltre 80 miliardi di dollari
Mentre Harvey si sposta nell'entroterra della Louisiana, dopo aver lasciato una lunga scia di allagamenti e distruzioni in Texas, con almeno 38 morti, si iniziano a fare anche i conti dei danni provocati. Secondo alcuni esperti, potrebbe essere il disastro naturale più “costoso” della storia degli Stati Uniti con danni complessivi che ammonterebbero fino a circa 160 miliardi di dollari.
“Zone inabitabili per settimane”
A fornire una stima è, tra gli altri, il presidente della società di previsioni meteo “AccuWeather” Joel Myers: i danni causati, spiega, rappresentano lo 0,08% del pil Usa (19mila miliardi). "Questo è solo l'inizio del disastro - dice -. Parti di Houston, la quarta città più popolosa degli Usa, saranno inabitabili per settimane e forse mesi".
I danni di Katrina e Sandy
Leggermente inferiori le cifre fornite dalla società Rms secondo cui i danni oscillerebbero tra i 70 e i 90 miliardi di dollari concentrati soprattutto nell'area metropolitana di Houston. Cifre che comunque metterebbero Harvey tra le catastrofi più dannose, a livello economico, a partire almeno dagli anni Settanta. Stando a quanto riportato da Bloomberg i danni provocati nel 2005 da Katrina (che aveva provocato oltre 1800 morti) ammonterebbero a 140 miliardi di dollari. Il doppio di quelli provocati da un altro uragano, Sandy, nel 2012.