Negli Stati Uniti ricorre il 241° anniversario dell'indipendenza. Come trascorre la giornata Donald Trump e come l'hanno celebrata i suoi predecessori
Il 4 luglio gli Stati Uniti festeggiano l'anniversario della loro indipendenza, l'Independence Day. Ma cosa fanno (e cosa hanno fatto in passato) i presidenti, nella data in cui gli americani si danno ai festeggiamenti in famiglia o fra amici? Basso il profilo scelto da Donald Trump, ad esempio, rispetto alla festa in grande stile tenuta nel 2016 da Obama.
Il 4 luglio di Trump
Dopo aver trascorso gran parte del "ponte" di inizio luglio nel suo golf club a Bedminster, in New Jersey, suscitando non poche polemiche, Trump festeggerà il suo primo 4 luglio da presidente con un picnic alla Casa Bianca in onore dei militari e delle loro famiglie. Previsto anche un discorso. In serata, appuntamento per tutti i dipendenti della White House e i loro familiari con i fuochi d'artificio, in compagnia del presidente e della first lady Melania.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">America's men & women in uniform is the story of FREEDOM overcoming OPPRESSION, the STRONG protecting the WEAK, & GOOD defeating EVIL!<br>USA🇺🇸 <a href="https://t.co/Gu3f8DCO3o">pic.twitter.com/Gu3f8DCO3o</a></p>— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) <a href="https://twitter.com/realDonaldTrump/status/881697281233354753">3 luglio 2017</a></blockquote>
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I festeggiamenti di Obama
Il predecessore di Trump, Barack Obama, non si è invece mai risparmiato in occasione del 4 luglio, giorno che tra l'altro coincideva con il compleanno della figlia Malia. Durante la sua amministrazione, si ricordano cerimonie in grande stile in onore dei militari. Durante i barbecue alla Casa Bianca, Obama intratteneva gli ospiti e giocava con i bambini. Nel 2016, anno in cui ricorreva il 240° anniversario dell'indipendenza - siglata il 4 luglio 1776, quando le tredici colonie della costa Est dichiararono la loro indipendenza dalla corona britannica - Obama aveva tenuto una grande festa in cui si era esibito il rapper Kendrick Lamar.
L'Independence Day degli altri presidenti
Il 4 luglio è una data funesta per tre dei padri fondatori - Thomas Jefferson, John Adams e James Moore, tutti scomparsi in questo giorno – e per Zachary Taylor, il dodicesimo presidente. Che nel 1850, dopo aver mangiato ciliegie e bevuto del latte, si sentì male, morendo cinque giorni dopo. Tra gli altri numeri uno della Casa Bianca, ognuno festeggiava l'Independence Day a modo suo. Come Trump, Dwight Eisenhower amava giocare a golf nel lungo weekend del 4 luglio. Nel 1982, Ronald Reagan invece guardò lo space shuttle "Columbia" atterrare con successo in California. E il 5 luglio 1971, all'indomani della festa, Richard Nixon – prima di essere colpito dallo scandalo Watergate – abbassò a 18 anni l'età per eleggere il presidente.
Il 4 luglio di George W. Bush
Del predecessore di Obama, George W. Bush, si ricorda infine il discorso pronunciato il 4 luglio a Dayton, in Ohio: "Essere un americano, che sia per nascita o per scelta, è un grande privilegio. Come cittadini di questa nazione possiamo essere orgogliosi della nostra eredità e fiduciosi sul nostro futuro. Gli ideali del 4 luglio 1776 ancora parlano all'umanità e la rivoluzione dichiarata quel giorno va ancora avanti".