In un villaggio francese avvelenati più di 200 gatti in un mese

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Secondo il vice sindaco e responsabile per la sicurezza di Saint Pierre, André Ruiz, dall'inizio della settimana sarebbero già stati trovati una cinquantina di gatti avvelenati (foto d'archivio: Getty Images)
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I felini sarebbero stati uccisi a Saint Pierre la Mer, 90 chilometri a sud ovest della città di Montpellier. Tantissime le chiamate di denuncia alle linee della Protezione animali transalpina

Duecento gatti trovati morti nell'arco di un mese. Sarebbe questo il bilancio delle vittime a Saint Pierre le Mer, un villaggio francese che si trova 90 chilometri a sud ovest di Montpellier. La Società per la protezione animali transalpina (Société pour la protection des animaux, la Spa) ha ricevuto tantissime telefonate di denuncia nell'ultimo periodo. E i gatti presi di mira non sarebbero solo randagi, ma anche esemplari domestici che si erano momentaneamente allontanati da casa trovando, però, la morte. Le cause di questa ecatombe, come riportano i media francesi, potrebbe essere un avvelenamento su larga scala.

Le cifre

L'area coinvolta in questa strage di gatti andrebbe dal quartiere residenziale di Saint Pierre la Mer passando per le strade che portano al lungomare. Ciò che in questo momento preoccupa maggiormente le autorità locali è la velocità con cui i mici spariscono. Secondo il vice sindaco e responsabile per la sicurezza, André Ruiz, dall'inizio della settimana sarebbero già stati trovati una cinquantina di gatti avvelenati. Le vittime, sia randagi che domestici, vengono trovate morte sui marciapiedi o nei giardini delle case private. Secondo le autorità che stanno indagando sugli abusi sugli animali per conto della Spa, la cifra complessiva si aggirerebbe intorno ai 200 gatti trovati morti nell'ultimo mese.

Morte per avvelenamento

La polizia ha avviato le indagini a seguito della denuncia da parte dell'Associazione per i gatti randagi di Saint Pierre. Verranno effettuate le autopsie sulle vittime per capire se ci sia una linea comune nell'uccisione dei gatti. Per ora l'ipotesi più accreditata, stando anche alle testimonianze dirette degli abitanti, sarebbe un avvelenamento su larga scala. Per l'Associazione di Saint Pierre potrebbe essere stato utilizzato veleno per topi o addirittura la cannabis, ma fino all'esito dei riscontri scientifici restano solo supposizioni. Quel che è certo è che il fenomeno dei gatti trovati morti sta crescendo decisamente nell'ultimo periodo.

Il clima a Saint Pierre

La reazione immediata degli abitanti di Saint Pierre è stata quella di chiudere in casa i propri animali, almeno finché non si saprà qualcosa in più sulle cause di questa ecatombe. L'ipotesi dell’avvelenamento su larga scala desta anche preoccupazione per i bambini più piccoli che potrebbero venire a contatto con sostanze nocive per la loro salute.

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