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Sparatoria Parigi, campagna elettorale sospesa a due giorni dal voto

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L’attacco sugli Champs-Elysées è avvenuto a poco più di due giorni dal primo turno delle elezioni. Quasi tutti i pretendenti alla poltrona presidenziale hanno annullato gli impegni. Macron: “Minaccia farà parte del quotidiano". Le Pen: “Solidarietà a forze dell’ordine"

La sparatoria sugli Champs-Elysées ha fatto tornare il terrore in Francia, a poche ore dalle elezioni presidenziali. L’attacco contro la polizia, nel quale un agente ha perso la vita, è avvenuto quando mancano due giorni all’apertura dei seggi. I candidati all’Eliseo erano impegnati negli ultimi appuntamenti televisivi quando si è verificata la sparatoria nel centro di Parigi. Tutti hanno espresso unanime solidarietà alle forze dell’ordine. La maggior parte dei pretendenti alla poltrona presidenziale ha deciso di sospendere con un giorno d’anticipo la campagna elettorale. (HOLLANDE: È TERRORISMO)

Macron: un presidente deve proteggere

Emmanuel Macron, candidato centrista del movimento 'En Marche!' si è espresso in diretta nella trasmissione 'Quinze minutes pour convaincre' su France 2 sulla sparatoria avvenuta sugli Champs-Elysées: "La prima funzione di un presidente è di proteggere. Questa minaccia farà parte del quotidiano dei prossimi anni. Voglio testimoniare la mia solidarietà a tutte le forze dell'ordine. E un pensiero per la famiglia del poliziotto ucciso". Su Twitter ha poi scritto: ”Solidarietà e un pensiero alle famiglie delle vittime”. Poi ha postato altri messaggi: “Serve protezione dei confini per rafforzare la sicurezza e combattere ovunque il terrorismo islamista”. Macron ha deciso di annullare gli ultimi due comizi che dovevano tenersi oggi a Rouen e Arras per la chiusura della sua campagna elettorale.

Le Pen: poliziotti di nuovo presi di mira

Anche Marine Le Pen, leader del Front National, ha annullato gli ultimi impegni elettorali. In serata ha scritto dal suo account Twitter: "Emozione e solidarietà per le nostre forze dell'ordine, di nuovo prese come obiettivi". In una serie di post la Le Pen ha scritto: “Ho un sentimento di tristezza per le nostre forze di sicurezza che stanno pagando un prezzo pesante. I francesi meritano altro che compassione. Non voglio dire i nostri giovani di abituarsi a convivere con il terrorismo. Non voglio che ci si abitui al terrorismo islamista, bisogna adottare contromisure: la battaglia contro il terrorismo comincia con la difesa dei nostri confini”.

Fillon: lotta al terrorismo è priorità

Anche François Fillon, candidato della destra alle presidenziali, ha annullato gli appuntamenti elettorali finali e si è espresso dal suo profilo twitter: "Omaggio alle forze dell'ordine che danno la loro vita per proteggere le nostre". Fillon ha detto in tv che “La lotta contro il totalitarismo islamico dovrebbe essere la priorità assoluta del prossimo presidente della Repubblica”.

Il cordoglio di Mélenchon e Hamon

Jean-Luc Mélenchon, leader della sinistra radicale, ha invece scritto: "Pensiero commosso per il poliziotto morto e per quelli feriti e le loro famiglie. Gli atti terroristi non saranno mai impuniti, i complici mai dimenticati". Anche il candidato socialista Benoit Hamon si è espresso su twitter: "I miei pensieri vanno al poliziotto ucciso, ai suoi colleghi feriti. Sostegno totale alle forze dell'ordine contro il terrorismo.

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