Melegatti: produzione non si ferma, cassa integrazione non serve più

Economia
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Il ricorso alla cig ordinaria non è più necessario. L’azienda, infatti, dopo un vertice con sindacati e commissari del Tribunale, ha deciso di non mettere in pausa le attività tra Natale e Pasqua: saranno sfornati altri pandori e poi inizierà la campagna per le colombe

Non sarà firmato l'accordo di cassa integrazione ordinaria per i lavoratori della Melegatti. Perché, come spiega L’Arena, il ricorso alla cig non serve più. Non sarà fermata, infatti, la produzione: i dipendenti dello stabilimento di San Giovanni Lupatoto sforneranno prima altri 5mila pandori e poi, nei prossimi giorni, inizierà la campagna per lo colombe pasquali. La decisione è stata presa giovedì sera, in un vertice tra azienda, sindacati e commissari del Tribunale di Verona.

La decisione

“Si è cercata una via d’uscita. Ed ecco la quadra: i dipendenti fissi (una settantina ndr) proseguiranno il lavoro. Dopo un lungo confronto per verificare le possibilità, è stata assicurata continuità anche ai 14 tempi determinati”, sono le parole di Maurizio Tolotto di Fai Cisl, sigla meno propensa all’ipotesi cig, riportate da L’Arena. Per non lasciare a casa nessun operaio, in pratica, si è stabilito di non fare pause tra la produzione natalizia e quella pasquale e di proseguire la prima per un paio di giorni. In modo da sfornare altri 5 mila dolci per lo spaccio aziendale, dove i clienti non mancano.

Il futuro

L'avvio alla produzione di colombe pasquali, comunque, è condizionato dall'intervento del fondo maltese Abalone: dopo avere garantito i 6 milioni di euro necessari per la campagna natalizia si è impegnato, nell'accordo siglato con i soci di maggioranza di Melegatti e approvato dal Tribunale, a mettere a disposizione altri 10 milioni di euro proprio per finanziare la campagna pasquale. "Rappresenta un passaggio obbligato nel piano di risanamento dell'azienda", ha spiegato il direttore generale di Melegatti, Luca Quagini. "Dopo lo straordinario successo della campagna di Natale - ha aggiunto - con la corsa all'acquisto e una partecipazione molto sentita dei consumatori, speriamo che anche la campagna di Pasqua abbia un ottimo esito. Grazie all'impegno di tutti: lavoratori e azienda".

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