I tamponi giornalieri effettuati sono 88.247, compresi i test rapidi. La percentuale dei positivi è al 3,5%. Le vittime sono 127.971 in totale, mentre le terapie intensive sono 182 (+4), con 11 ingressi nelle ultime 24 ore. I casi totali, compresi morti e guariti, raggiungono quota 4.320.530
Sono 3.117 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 4.743), a fronte di 88.247 tamponi giornalieri effettuati (ieri 176.653). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 3,5% (ieri 2,7%). Sono 22 le vittime registrate in un giorno. Le terapie intensive sono 182 (+4), con 11 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 26 luglio sulla situazione coronavirus in Italia (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE - LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE - DATI E GRAFICI SUI VACCINI).
Vittime, tamponi e guariti
In Italia, dall'inizio della pandemia, le persone risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 4.320.530. Le vittime in totale sono 127.971, con 22 decessi nelle ultime 24 ore. I guariti sono un totale di 4.124.323. I ricoverati con sintomi sono 1.512 (+120). Sono invece 66.542 le persone in isolamento domiciliare. I tamponi sono in tutto 76.316.696 - di cui 53.963.263 processati con test molecolare e 22.353.433 con test antigenico rapido -, in aumento di 88.247 rispetto al 25 luglio. Le persone testate sono finora 30.680.764, al netto di quanti tamponi abbiano fatto.
La regione Abruzzo comunica che dal totale dei positivi, dichiarato nei giorni precedenti, è stato sottratto 1 caso in quanto già segnalato da altra regione.
La regione Calabria comunica che i 9 decessi comunicati in data odierna sono relativi a periodi pregressi (dic. 2020 e primi mesi 2021), inoltre rettifica il dato comunicato ieri relativo alle "persone testate" pari a 895043 (e non 895403). La regione Friuli Venezia Giulia comunica che dal totale dei positivi è stato eliminato 1 caso dichiarato nei giorni precedenti, in quanto positivo al test antigenico ma non confermato da test molecolare. La regione Lazio comunica che i due decessi comunicati in data odierna si riferiscono ai mesi di aprile e maggio. La regione Veneto comunica che alcuni casi confermati da test antigenico essendo stati successivamente confermati da test molecolare sono stati riclassificati tra quest'ultimi.
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Le vittime
Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, per quanto riguarda le vittime se ne registrano:
33.817 in Lombardia
11.632 in Veneto
7.580 in Campania
13.277 in Emilia-Romagna
11.699 in Piemonte
8.394 nel Lazio
6.667 in Puglia
6.904 in Toscana
6.024 in Sicilia
3.789 in Friuli-Venezia Giulia
3.039 nelle Marche
4.359 in Liguria
2.514 in Abruzzo
1.183 nella Provincia autonoma di Bolzano
1.253 in Calabria
1.497 in Sardegna
1.424 in Umbria
1.363 nella Provincia autonoma di Trento
591 in Basilicata
492 in Molise
473 in Valle d'Aosta.