Covid, Domenico Arcuri: "Per l'immunità di gregge serve l'80% dei vaccinati"

Cronaca

È partita la campagna vaccinale in Italia e il commissario straordinario, all'ospedale Spallanzani di Roma dove sono state effettuate le prime vaccinazioni, ha espresso soddisfazione, ma invita alla cautela. "La strada è ancora lunga, ci vuole prudenza", ha detto

"Oggi è una giornata emozionante, in tutti i Paese Ue parte la campagna vaccinale". Con queste parole il commissario straordinario Domenico Arcuri ha espresso soddisfazione per l'inizio delle vaccinazioni contro il Covid-19 in Italia, ma ha anche avvisato sul mantenere alta l'attenzione. "La strada è ancora lunga e ci vuole cautela e prudenza", ha detto Arcuri dall'ospedale Spallanzani di Roma. I vaccini dovrebbero essere gratuiti per tutti e su base volontaria. "Per l'immunità di gregge serve che l'80% di italiani si vaccinino", ha spiegato.

"Vaccino gratuito ma non obbligatorio"

Allo Spallanzani sono state effettuate le prime vaccinazioni anti Coronavirus e il commissario straordinario ha assicurato che "il vaccino è gratuito per tutti ma non obbligatorio". "Penso - ha aggiunto - che i numeri dei vaccinati saranno molto più alti di quello che pensiamo. Gli italiani sono molto migliori di come proviamo a rappresentarli".

Sarà un fiore, una primula, il simbolo della campagna dei vaccini anti covid che partirà a metà gennaio. Il simbolo è stato presentato dall'architetto Stefano Boeri - che lo ha realizzato - nel corso di una conferenza stampa con il Commissario per l'emergenza Domenico Arcuri, 13 dicembre 2020.
ANSA/ANGELO CARCONI

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"Dobbiamo essere grati alla scienza"

Arcuri invita a rimanere "cauti, pazienti e responsabili" perché "la battaglia è ancora molto lunga, non dobbiamo illuderci che tutto sia finito, ma c'è finalmente un vaccino". In ogni caso, per il commissario straordinario in questa giornata "dobbiamo essere grati alla scienza e chiediamo a tutti i cittadini di essere responsabili". E rispondendo a una domanda su quando si vaccinerà: "Mi vaccinerò quando toccherà a me. Penso di non aver diritto a nessun privilegio".

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