Coronavirus, Borrelli: "In atto le misure massime, ci sono esigenze che vanno assicurate"

Cronaca

Alle 18 del 21 marzo sono 42.681 i pazienti positivi in Italia, 4.821 in più rispetto a ieri. I nuovi guariti sono 943, mentre le vittime registrate nelle ultime 24 ore sono 793, è il maggior incremento dall'inizio dell'emergenza. In terapia intensiva 2.857 persone

"Quelle in atto sono le misure massime che si potevano adottare. Dopodiché c'è la chiusura totale e mi domando come potremmo sostenerci se non usciamo a fare la spesa e senza alimentari nei supermercati?". A dirlo è Angelo Borrelli, commissario per l'emergenza Coronavirus durante la conferenza stampa alla Protezione civile. "Bisogna limitare gli spostamenti - ha spiegato Borrelli - ma ci sono esigenze che vanno assicurate. Non possiamo garantire la spesa a domicilio per tutti. Sono state previste limitazioni ad attività lavorative non essenziali, ma ci sono una serie di filiere come quelle di alimentari e servizi pubblici essenziali, che devono essere garantite" (CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO).

Nell'ultimo giorno 793 morti e 943 guariti

Sono salite a 4.825 le vittime del Coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 793 unità. E' il maggior incremento dall'inizio dell'emergenza. Ieri l'aumento era stato di 627 morti. Sono 6.072 le persone guarite, 943 in più di ieri. Venerdì 20 marzo il dato giornaliero sui guariti era di 689  I dati sono stati resi noti dal commissario per l'emergenza Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione civile.

In totale 42.681 attualmente positivi

Sono 42.681 i pazienti affetti da Covid-19, con un incremento rispetto a ieri di 4.821. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 53.578. Ieri i positivi in più erano stati 4.670.

In terapia intensiva 2.857 pazienti

Sono 2.857 i malati ricoverati in terapia intensiva, 202 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.093 sono in Lombardia. Dei 42.681 malati complessivi, 17.708 sono poi ricoverati con sintomi e 22.116 sono quelli in isolamento domiciliare.

Contagiati e morti regione per regione

Dai dati della Protezione civile emerge che i positivi sono:

17.370 i malati in Lombardia (1.950 in più di ieri)
5.661 in Emilia-Romagna (+572 di ieri)
4.214 in Veneto (+537)
3.506 in Piemonte (+262)
1.997 nelle Marche (+153)
1.905 in Toscana (+192)
1.159 in Liguria (+158)
1.086 nel Lazio (+174)
793 in Campania (+91)
790 in Trentino (+120)
666 in Friuli Venezia Giulia (+111)
642 in Puglia (+91)
600 in provincia di Bolzano (+70)
494 in Abruzzo (+72)
458 in Sicilia (+79)
447 in Umbria (+63)
321 in Sardegna (+33)
304 Valle d'Aosta (+47)
225 Calabria (+24)
66 in Basilicata (+ 14)
47 in Molise (+8)

Quanto alle vittime, se ne registrano:

3.095 in Lombardia (+546)
715 in Emilia-Romagna (+75)
238 in Piemonte (+29)
154 nelle Marche (+17)
152 in Liguria (+33)
146 in Veneto (+15)
72 in Toscana (+25)
50 Lazio (+7)
42 in Friuli Venezia Giulia (+4)
29 in Puglia (+3)
28 in Trentino (+15)
22 in Campania (+5)
22 in Abruzzo (+5)
20 in provincia di Bolzano (+3)
10 in Umbria (+3)
8 in Valle d'Aosta (+1)
7 in Molise (+2)
6 in Sicilia (+2)
5 in Calabria (+1)
4 in Sardegna (+2)

I tamponi complessivi sono 233.222, dei quali oltre 144 mila in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.

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