Esplosione a Catania, indagato il capo squadra dei Vigili del fuoco

Cronaca

L’iscrizione nel registro degli indagati sarebbe un atto dovuto: il 38enne, rimasto ferito nello scoppio in cui sono morte 3 persone, tra cui due colleghi, risulta sotto indagine per disastro colposo e omicidio colposo plurimo. Procura: “Cattiva valutazione dei fatti"

Il capo della squadra dei Vigili del fuoco coinvolti nell'esplosione di una palazzina a Catania è indagato per disastro colposo e omicidio colposo plurimo. L’iscrizione nel registro degli indagati del 38enne, rimasto ferito nella scoppio in cui hanno perso la vita 3 persone, tra cui due colleghi, sarebbe un atto dovuto. Per la Procura, però, nell'attività dei pompieri ci sarebbe stata "cattiva valutazione dei fatti" e avrebbero "lavorato su una porta pensando non fosse collegata allo stesso locale già saturo di gas".

Le indagini 

Il capo squadra dei Vigili del fuoco, al momento ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Garibaldi, è indagato come atto dovuto prima di compiere atti irripetibili che confluiranno nell'inchiesta. Nell’esplosione sono morti il proprietario 75enne dell’appartamento e due pompieri, mentre altri due Vigili del fuoco sono rimasti feriti (tra cui il capo squadra). La Procura non ha ancora disposto le autopsie in attesa di accertamenti tecnici preliminari. I pm hanno sequestrato lo stabile esploso mentre già la scorsa notte i vicini di casa sono potuti tornare nelle loro abitazioni, dopo i sopralluoghi che hanno messo in sicurezza e bonificato la zona. (LE FOTO)

Testimone: pompiere ha usato utensile 

La valutazione della Procura sulla "cattiva valutazione dei fatti” da parte della squadra di pompieri si baserebbe sulla testimonianza di uno dei vicini di casa del 75enne morto carbonizzato dall’esplosione. L’uomo ha raccontato di avere visto un pompiere intervenuto "usare un arnese per tagliare il lucchetto della seconda porta dell'abitazione". "Io gli ho detto 'ma che sta facendo' e lui mi ha risposto, 'si allontani'. Poco dopo c’è stata l’esplosione.

Le condizioni dei feriti

I medici hanno spiegato che i due Vigili del fuoco feriti nell’esplosione sono ancora ricoverati nell'ospedale Garibaldi: "Le condizioni cliniche sono in atto in stato evolutivo e pertanto la prognosi rimane riservata”, ha detto il direttore del reparto rianimazione in un bollettino medico.

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