Esplosione a Catania, morti 2 pompieri e l'inquilino dell'appartamento

Cronaca
Il luogo dell'esplosione in un'immagine satellitare tratta da Google Maps

La deflagrazione è avvenuta per una fuga di gas e ha investito la squadra di pompieri intervenuta sul posto. Feriti altri due vigili del fuoco, uno è in condizioni molto gravi. Indagato il capo squadra, "atto dovuto". FOTO

Due vigili del fuoco morti e una terza persona trovata carbonizzata, l'anziano che abitava nell'appartamento: è il bilancio dell'esplosione che si è verificata ieri sera in una palzzina nel cuore di Catania, in via Sacchero. Feriti altri due pompieri, ricoverati nell'ospedale Garibaldi: per uno dei due le condizioni di salute nella notte si sono aggravate. Sotto choc, ma illeso, il quinto componente della squadra. Sulle cause dell'esplosione indaga la Procura di Catania che ha posto l'immobile sotto sequestro.

Indagato il capo squadra dei pompieri, "atto dovuto"

È indagato per disastro colposo e omicidio colposo plurimo il capo della squadra dei vigili del fuoco coinvolti nell'esplosione. L'uomo è uno dei due ricoverati in ospedale. Per la Procura è un'iniziativa dovuta prima di compiere atti irripetibili che confluiranno nell'inchiesta. Nell'attività di ieri sera ci sarebbe stata "una cattiva valutazione dei fatti" e avrebbero "lavorato su una porta pensando non fosse collegata allo stesso locale già saturo di gas". Questa l'ipotesi della Procura.

La ricostruzione

Secondo le prime informazioni la squadra di vigili del fuoco era intervenuta in seguito alla segnalazione di una fuga di gas. Prima ancora di poter intervenire, i quattro pompieri che si stavano avvicinando alla porta sono stati travolti dalla violentissima esplosione. Per due di loro non c'è stato nulla da fare, mentre altri due sono stati trasferiti in ospedale. Sotto choc l'altro vigile del fuoco rimasto illeso. Trovato carbonizzato l'inquilino dell'appartamento, che nell'ultimo periodo stava sistemando i locali forse per lavori di ristrutturazione o forse in vista della chiusura dell'officina.
Sulla dinamica sta indagando la procura che tende a non escludere alcuna ipotesi. La persona che ha lanciato la segnalazione della fuga di gas inizialmente avrebbe detto detto di avere visto un pompiere con una motosega in mano. Ma anche se l'avesse usata non è detto che le scintille abbiano causato l'esplosione. Al momento infatti l'unica certezza è che l'esplosione è stata dall'interno verso l'esterno, come dimostrerebbe la porta d'ingresso che la deflagrazione ha fatto "volare" per alcuni metri prima di "cadere" su un'auto posteggiata. Più probabile che la causa sia da ricercare dentro la casa, dove la squadra mobile ha trovato e sequestrato tre bombole di gas Gpl.
Resta altresì da chiarire cosa abbia impedito all'inquilino di aprire la porta o le finestre prima dell'arrivo dei pompieri. Potrebbe essere svenuto per un malore o per l'esalazione del gas che ha saturato l'ambiente, oppure, al contrario, lo avrebbe fatto volontariamente. Nelle ricostruzioni possibili non si esclude neppure la tesi del suicidio. Sarà l'inchiesta della Procura di Catania, diretta da Carmelo Zuccaro, a fare chiarezza su dinamica ed eventuali responsabilità. Oggi potrebbero essere dati gli incarichi per l'autopsia sui tre corpi.

Parla il pompiere illeso: "Una scena indimenticabile"

"Ero vicino al nostro mezzo di trasporto, perché dovevo prendere degli attrezzi, quando ho sentito la violenta esplosione: non ho visto cosa è accaduto prima, ma dopo la scena à stata drammatica. Non la dimenticherò mai". Lo ha detto il pompiere rimasto illeso nell'esplosione agli investigatori che lo hanno sentito. L'uomo è ancora sotto choc per l'accaduto.

Sindaco: una tragedia per la città

Sul posto si è recato anche il sindaco Enzo Bianco che su Facebook ha scritto: "Sono qui ad abbracciare i vigili del fuoco! Una dolorosa tragedia per la città". Al primo cittadino sono arrivate le telefonate di cordoglio e solidarietà di Paolo Gentiloni e del ministro dell'Interno, Marco Minniti.

I testimoni: "Sembrava un attentato"

"Una bomba, sembrava un attentato...". C'è un misto di stupore e paura tra gli abitanti della zona: "Ho sentito un boato incredibile - racconta un negoziante - e ho pensato a una bomba violenta, ho avuto una grande paura". "Ho pensato di morire - racconta un giovane  - lo spostamento d'aria è stato così forte che ho temuto che le mura mi crollassero addosso da un momento all'altro".

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