Maltempo, nuova ondata: temporali e venti forti da Nord a Centro

Cronaca
Foto d'archivio Ansa
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Allerta in diverse Regioni: dall'Emilia Romagna al Lazio. A Milano pronto piano di emergenza, con Seveso e Lambro sorvegliati speciali. Attese forti precipitazioni in Liguria e Toscana. Coldiretti: si aggraverà la conta dei danni - IL METEO

Ancora maltempo sull’Italia (IL METEO). Per i prossimi giorni, e specialmente fino al 12 marzo, è previsto l’arrivo di un’area di bassa pressione che porterà correnti calde e umide verso la nostra Penisola. Attesi piogge, temporali e forti venti prima al Nord, poi anche nelle Regioni del Centro. Allerta in diverse zone d'Italia: dall'Emilia Romagna al Lazio. A rischio la stabilità idrogeologica dei terreni, già messa a dura prova dalle precipitazioni di febbraio.

Allerte meteo dall'Emilia Romagna al Lazio

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse: previste precipitazioni già ella serata di oggi (10 marzo) in Liguria, Piemonte, Emilia-Romagna e Lombardia, e dalla tarda mattinata di domani anche a Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana. Prevista anche neve, in Lombardia e a Trento, a quote superiori a 1200-1500 metri. Venti forti su Toscana, Umbria e Lazio, con possibili mareggiate lungo le coste. In particolare, è allerta arancione, per l’11 marzo, sull'Emilia-Romagna e sulle zone nord occidentali della Toscana. Valutata inoltre allerta gialla sulla Liguria, su alcuni bacini della Lombardia, del Piemonte, sui restanti settori della Toscana, sull'Umbria, su parte delle Marche e del Lazio. Mentre rimane l'allerta gialla per rischio idrogeologico sul Veneto, bacino dell'Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), dove è in corso un continuo e attento monitoraggio. 

Forti piogge e venti in Liguria e Toscana

In Liguria, dove è stata prorogata l'allerta meteo gialla per piogge e temporali fino alle 20 di domani, il rischio è legato alle piogge. Il picco si è registrato nell'entroterra savonese dove i pluviometri di Ellera Foglietto, alle spalle di Albissola, hanno registrato 8.2  millimetri di pioggia caduta in 15 minuti e 18.6 millimetri in un'ora. Il momento di maggiore intensità è atteso per questa notte. Anche in Toscana è allerta con un doppio codice, arancione e giallo, dalle 8 di domani, domenica 11 marzo, fino alle 12 di lunedì 12 marzo, per rischio idrogeologico ed idraulico e vento. Il maltempo interesserà tutta la Regione. Per domani attese anche forti raffiche di vento. Si temono smottamenti sui terreni già interessati dalle piogge e dalle nevicate degli scorsi giorni. È allerta gialla anche in Lazio, con la Regione che fa sapere che si teme un “rischio idrogeologico per temporali” e per i forti venti che dovrebbero durare 24 ore.

A Milano pronto piano di emergenza

Coinvolta nel sistema d’allerta anche Milano, dove, dalla mezzanotte di domani, per il passaggio di una perturbazione con forti piogge, il Comune ha disposto l'attivazione del Coc, il Centro operativo comunale. Dal centro di via Drago verrà monitorata l'attivazione del piano di emergenza che prevede l'allertamento delle squadre della Protezione Civile, della Polizia Locale e di MM a partire dalla mezzanotte di domenica. Osservati speciali il Seveso e il Lambro.

Coldiretti: nuova ondata aggrava conta danni

La nuova ondata di maltempo colpisce anche le campagne. Qui si contano ancora i danni provocati dalla devastante gelata portata da Burian e che ha già distrutto gli ortaggi e causato perdite consistenti nelle piante da frutto e ulivi. Lo afferma la Coldiretti che sottolinea anche gli effetti di un inverno anomalo che ha distrutto i raccolti di decine di migliaia di imprese agricole con danni che potrebbero raggiungere i 300 milioni di euro. L'arrivo di nuove piogge e temporali violenti  preoccupa anche per la stabilità idrogeologica dei terreni messa a dura prova dalle precipitazioni di febbraio in cui è caduta in Italia ben il 59% di acqua in più tra neve, gelo e pioggia, secondo le elaborazioni di Coldiretti su dati Isac Cnr. I cambiamenti climatici - conclude la Coldiretti - si abbattono su un territorio fragile, in cui sono 7.145, ovvero l'88,3% del totale, i Comuni italiani a rischio frane e/o alluvioni. A rischio la stabilit idrogeologica dei terreni messa a dura prova dalle precipitazioni di febbraio

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