Ema, Tajani chiede a Juncker documenti sull'offerta di Amsterdam

Cronaca

Il presidente del Parlamento europeo in una lettera auspica una "mutua e sincera collaborazione" sulla vicenda dell'assegnazione della sede dell'Agenzia europea del farmaco alla capitale olandese. Domani il sopralluogo di una delegazione dell'Europarlamento

Prosegue la vicenda legata all’assegnazione dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco la cui sede è stata vinta da Amsterdam in un sorteggio che ha visto invece la sconfitta di Milano. Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ha inviato una lettera a Jean-Claude Juncker con la richiesta di poter acquisire dalla Commissione Ue "tutti i dettagli" dell'offerta formulata dall'Olanda, compresi quelli classificati come “confidenziali”. Determinato anche il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che oggi davanti al sindaco del capoluogo lombardo Beppe Sala ha detto: "La città, la regione e il governo stanno lavorando e continueranno a lavorare per verificare che il processo sia stato fatto con correttezza e trasparenza, perché se così non fosse non sarebbe un torto solo a Milano ma un torto all'Italia e all'Europa". Il primo cittadino Sala ha annunciato nei giorni scorsi il ricorso di Milano alla Corte dei conti europea contro l'assegnazione alla capitale olandese. Per giovedì 22 febbraio, è previsto invece un sopralluogo della commissione Ambiente e Salute del Parlamento europeo ad Amsterdam, proprio per verificare lo stato dei lavori relativi alla nuova sede dell'Ema, su cui nelle scorse settimane erano emersi dei dubbi.

"Consentire al Parlamento Ue di decidere"

Tajani nella lettera auspica uno spirito di "mutua e sincera cooperazione" tra le istituzioni e evidenzia che una "completa e accurata" informazione sulla selezione della proposta per la futura sede dell'Ema "è necessaria per consentire al Parlamento di decidere" sulla materia in modo consapevole e informato. Ma il contenuto dell'offerta avanzata dal governo olandese e la valutazione formulata dalla Commissione "non sono state fornite al Parlamento". Da qui la richiesta avanzata al presidente della Commissione Ue per acquisire la documentazione sull'offerta olandese e sulla valutazione che ne è stata fatta. "Ho fiducia - conclude Tajani rivolto a Juncker - di poter contare sulla tua fattiva collaborazione su questa importante questione".

"Italia agirà in Europa con spirito di squadra"

“Milano - ha ricordato Gentiloni - è arrivata nella finalissima, quando tutti all’inizio davano per vittoriosa la capitale slovacca. Tutti pensavano che la Germania avrebbe distribuito le carte, ma le cose sono andate diversamente". Il premier uscente ha assicurato che "adesso con lo stesso spirito e capacità di fare squadra, senza battute elettoralistiche", l'Italia agirà in Europa per capire come è maturata veramente l'assegnazione dell'Agenzia del farmaco ad Amsterdam.

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