Coniugi uccisi nel Ferrarese, condannati a 18 anni figlio e suo amico

Cronaca
Nunzia Di Gianni e Salvatore Vincelli, le due vittime (foto d'archivio Ansa)

Sentenza emessa dal tribunale per i minorenni di Bologna per l'omicidio premeditato di Salvatore Vincelli e Nunzia Di Gianni a Pontelangorino. Il figlio, all'epoca 16enne, aveva promesso mille euro all'amico per diventare esecutore materiale del delitto

Condanna a 18 anni di carcere. È la sentenza del gup del tribunale per i minorenni di Bologna per i due ragazzi imputati per l'omicidio premeditato di Salvatore Vincelli e Nunzia Di Gianni, marito e moglie assassinati in camera da letto a colpi di accetta. L'omicidio era avvenuto nella casa della coppia a Pontelangorino, nel Ferrarese, la notte tra il 9 e il 10 gennaio 2017. Il figlio dei coniugi all'epoca aveva 16 anni, mentre il suo amico è di un anno più grande. La richiesta della Procura per i minorenni di Bologna era di vent'anni di carcere. Il figlio della coppia era accusato di omicidio premeditato in concorso con l’amico, ritenuto l'esecutore materiale del delitto.

L'amico del figlio fu l'autore materiale

Le ricostruzioni degli inquirenti avevano stabilito che l'amico del figlio della coppia è stato l'autore materiale del delitto. Il 17enne avrebbe ucciso, alla presenza dell'amico, i due coniugi in cambio di un compenso di mille euro. I due giovani avevano confessato la notte successiva il delitto, interrogati dai Carabinieri e dai magistrati della Procura ordinaria e minorile.

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