Migranti, ennesimo naufragio. I soccorsi libici: "Decine di vittime"

Cronaca
Foto di archivio di un naufragio
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Un gommone è affondato al largo della Libia: almeno 50 persone, secondo il racconto dei sopravvissuti, sarebbero annegate. Per la Guardia costiera però le vittime potrebbero essere anche il doppio

Ancora una strage di migranti al largo delle coste libiche, dove un gommone è affondato ed almeno 50 persone - hanno raccontato i sopravvissuti - sarebbero annegate. Per la Guardia Costiera di Tripoli però le vittime potrebbero essere anche il doppio. Sono stati proprio i soccorritori libici ad aiutare tre gommoni in difficoltà riuscendo a portare in salvo 300 persone. Uno dei gommoni era però era quasi sott'acqua e solo 16 persone che erano a bordo si sono salvate.

Il racconto del comandante libico

"Abbiamo trovato il gommone con i migranti intorno alle 10 del mattino (di ieri ndr.). Era ormai affondato ed abbiamo messo in salvo 16 migranti. Il resto dell'equipaggio, sfortunatamente non c'era più e non abbiamo trovato né superstiti né cadaveri" ha dichiarato il comandante della Guardia costiera libica Nasr al Qamoud, citato dal sito della Reuters.

I dispersi

Molti tra i sopravvissuti, che sono stati trasferiti nella base navale a Tripoli, hanno raccontato che a bordo del gommone affondato c'erano almeno 70 persone al momento della partenza da Khoms, ad est della capitale. In un comunicato della Guardia costiera si sostiene però che "almeno 90 o 100" migranti risultano scomparsi.

“Un milione di persone pronte a imbarcarsi”

L'avvio del 2018 è stato segnato dal naufragio - il giorno dell'Epifania - di un gommone carico di migranti una quarantina di miglia a nord dalle coste di Tripoli, salpato molto probabilmente, ancora una volta dal porto di Gasr Garabulli. I morti accertati sono stati 64. La guardia costiera libica ritiene che ci siano circa un milione di persone pronte ad imbarcarsi.

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