Sassi dal cavalcavia, arrestati due 17enni nel Messinese
Cronaca
La polizia stradale li ha sorpresi a lanciare pietre da un ponte sull'autostrada A20 all'altezza dell'uscita di Milazzo. Dopo avere colpito una macchina con a bordo quattro persone, i due minorenni sono stati accusati di tentato omicidio
Due diciassettenni sono stati accusati di tentato omicidio. Secondo quanto rivelato dalle autorità c'è la loro mano dietro il lancio di un blocco di cemento che nella notte del 12 novembre avrebbe colpito un'autovettura in transito nei pressi dell'uscita di Milazzo dell'autostrada A20, Palermo-Messina.
L'arresto dei due giovani
Il lancio si sarebbe svolto intorno alle 3.30 di domenica 12 novembre, quando gli agenti hanno fermato i due giovani su un cavalcavia sito al km 39+540 dell'A20. È stato da qui che, secondo quanto reso noto dagli inquirenti, i due avrebbero colpito una vettura in transito, lanciando parte di una lastra di cemento utilizzata per la copertura dei canali di scolo delle acque piovane. Il pesante oggetto avrebbe raggiunto a forte velocità la vettura in movimento provocando diversi danni tra cui la frantumazione del parabrezza, l'ammaccatura del cofano dell'auto e lo sfondamento della mascherina anteriore destinata all'aerazione nel paraurti. A bordo dell'auto colpita viaggiavano quattro persone: padre, figlia e due amiche della ragazza, tutti rimasti illesi dopo l'incidente.
Un tratto di strada già monitorato
I detriti prodotti dall'impatto del pezzo di cemento al suolo avrebbero, inoltre, danneggiato altre vetture in transito in quel tratto di strada. La polizia ha fatto sapere che nessuno dei conducenti coinvolti avrebbe riportato lesioni. I due arrestati sono stati trasferiti in un centro di prima accoglienza per minori dove rimarranno a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Il cavalcavia era già tenuto sotto stretto monitoraggio dagli agenti della Polstrada. Solo una settimana fa, infatti, alla stessa ora dell'incidente del 12 novembre, una volante era stata sfiorata da un sasso lanciato dal medesimo punto. Gli agenti, che si trovavano in quell'area, hanno subito potuto bloccare i due ragazzi.
