Violenza sessuale a Villa Borghese, Raggi: "Agire con leggi speciali"

Cronaca
Immagine d'archivio

La sindaca di Roma, a proposito degli ultimi casi di stupri, dice: "È inaccettabile, bisogna intervenire subito". E il Codacons annuncia un esposto per accertare le responsabilità del Comune

"Quello che sta accadendo contro le donne è mostruoso: è un settembre nero per l'Italia". Queste le parole della sindaca di Roma, Virginia Raggi, a proposito degli ultimi casi di violenze sessuali nel Paese. Casi che coinvolgono anche la capitale, con l'abuso subito da una donna nel parco romano di Villa Borghese lunedì 18 settembre. "Penso alle ultime tragedie a Rimini, nella nostra città, a Lecce e oggi anche a Catania. È inaccettabile - ha aggiunto -. Bisogna agire ora. Il governo intervenga subito anche con leggi speciali".

"Servono più forze dell'ordine"

A proposito degli episodi accaduti nella capitale, ha detto: "Qui a Roma stiamo potenziando il nostro sistema di videosorveglianza con più telecamere: sono un deterrente. Servono più forze dell'ordine per presidiare capillarmente il territorio e in particolare le periferie". "Di tutto questo - ha concluso- parlerò domani al Comitato per l'Ordine e la Sicurezza convocato in Prefettura a Roma".

Le responsabilità del Comune

Il Codacons ha annunciato un esposto alla Procura di Roma affichè siano accertate le responsabilità dell’amministrazione comunale. “Vogliamo si faccia luce sulla vigilanza nei parchi pubblici della capitale – ha spiegato il presidente Carlo Rienzi -. Troppe aree verdi come Villa Borghese versano in stato di totale abbandono, senza controlli e  privi della presenza di forze dell'ordine, circostanza che alimenta reati di varia natura, dalle rapine allo stupro”. “Chiediamo alla magistratura – ha continuato Rienzi - di verificare se il Comune di Roma, nella persona del Sindaco, abbia responsabilità per quando accaduto, in relazione ad eventuali negligenze od omissioni sul fronte della sicurezza".

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