Strage piazza della Loggia, Tramonte risulta irraggiungibile

Cronaca
Maurizio Tramonte in una foto d'archivio

L’ex uomo dei servizi segreti, condannato ieri all’ergastolo insieme a Carlo Maria Maggi, è irrintracciabile e il suo cellulare è staccato. Aveva detto: “Mi assolveranno”

Risulta irraggiungibile Maurizio Tramonte, l'ex fonte “Tritone” dei servizi segreti condannato ieri in Cassazione all’ergastolo per la strage di Piazza della Loggia. La stessa sentenza è arrivata anche per il leader dell'organizzazione neofascista Ordine Nuovo Carlo Maria Maggi che oggi vive a Venezia.

Tramonte irraggiungibile da giorni

"Non ho parlato con lui dopo la sentenza, non ci siamo sentiti", ha detto l'avvocato Marco Agosti, legale Tramonte. Residente a Brescia, l’uomo è irraggiungibile da alcuni giorni e il cellulare risulta staccato. Il 28 maggio, in occasione dell'anniversario della strage, aveva detto: "Sono sicuro che avrò giustizia e così anche i familiari delle vittime perché mi assolveranno e cercheranno i veri colpevoli".

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