Maturità al liceo classico, per la prova di latino si punta su Seneca

Cronaca
Esame di maturità fonte LaPresse
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Nel toto-tracce per il secondo scritto, in calendario il 22 giugno, prevale il grande filosofo e drammaturgo

Il 22 giugno, gli studenti del liceo Classico, affronteranno la seconda prova di Maturità: lo scritto di Latino. Secondo il toto-tracce l'autore che potrebbero tradurre è Seneca. Il pronostico è raccolto da Skuola.net che, in un sondaggio che ha coinvolto circa 2.500 protagonisti di quest'anno, ha scoperto che il grande filosofo e drammaturgo gode del 25% delle preferenze. Al secondo posto, si piazza invece Cicerone, con il 13% dei voti. Subito dopo, tra le preferenze dei maturandi, c'è Tacito (12%), già protagonista della maturità 2015 e tradotto anche nel 2005.

Gli autori più conosciuti ma anche i più difficili

I ragazzi puntano sugli autori latini più noti, ma anche su quelli di cui è comprovata la difficoltà. In fondo, il fatto che gli autori scelti dal Ministero dell'Istruzione per la seconda prova di Latino si ripetano non è una novità per gli esami di Stato. Se si guarda alle prove d'esame in questo nuovo millennnio, Seneca è stato scelto già nel 2011, nel 2007 e nel 2003. Cicerone è uscito già due volte: nel 2009 e nel 2002. 

Le ipotesi dei maturandi per la prova d'Italiano "D"

Quanto alle tracce per la prima prova fissata per il 21 giugno, in cima alle aspettative, anche alla luce dei fatti degli ultimi mesi, si colloca il terrorismo. Bullismo e cyberbullismo, femminicidio e giovani sono tra gli altri temi ipotizzati dai maturandi per la tipologia D. 

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