Roma, stop ai bivacchi nelle fontane storiche: multe fino a 240 euro
CronacaL'ordinanza è stata firmata dal sindaco Virginia Raggi. Per tutta l'estate sarà vietato fare il bagno, consumare cibi, arrampicarsi o sedersi sui marmi
Vietato scambiare le antiche fontane di Roma per piscine o luoghi in cui bivaccare. Questo il risultato dell'ordinanza firmata dal sindaco Virginia Raggi e valida per tutta l'estate, che prevede per i trasgressori multe da 40 a 240 euro.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">La bellezza di Roma deve essere rispettata da tutti: <a href="https://t.co/9Ncww6oRgI">https://t.co/9Ncww6oRgI</a> <a href="https://t.co/GDzdL8Obc9">pic.twitter.com/GDzdL8Obc9</a></p>— Virginia Raggi (@virginiaraggi) <a href="https://twitter.com/virginiaraggi/status/874238173609689088">12 giugno 2017</a></blockquote>
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Proteggere le fontane da atti vandalici
L'ordinanza ha l'obiettivo di tutelare le fontane storiche da atti di vandalismo, dopo gli episodi che negli ultimi mesi hanno colpito il cimitero del Verano e persino il Colosseo e altri monumenti della Capitale. Niente pediluvi, arrampicate o bagni improvvisati, quindi. L'obiettivo è duplice: “Impedire che si verifichino episodi contrari alle regole di decoro urbano e garantire adeguata tutela del patrimonio storico, artistico e archeologico”, spiega il primo cittadino dei Cinque Stelle citato dal “Messaggero”.
Le multe e gli altri divieti
Le sanzioni amministrative vanno dai 40 ai 240 euro e il provvedimento sarà valido per tutta l'estate e fino al 31 ottobre 2017. Tra gli altri divieti previsti in una quarantina di fontane romane (inclusi i basamenti e relative aree di pertinenza) quelli di sedersi, consumare alimenti o bevande, lavare indumenti o animali o farli bere. In sintesi, è vietato "porre in essere qualsiasi altra condotta non compatibile con la naturale destinazione del bene pubblico". Vietato anche versare liquidi e gettare qualsiasi oggetto, ad eccezione del tradizionale lancio di monetine.
Quaranta le fontane interessate
Tra le più famose fontane ritenute di particolare interesse storico, artistico e archeologico interessate dall'ordinanza ci sono la Fontana di Trevi, quella del Nettuno e della Dea Roma a piazza del Popolo, la Fontana della Barcaccia in piazza di Spagna, le Fontane dei Quattro Fiumi, del Moro e del Nettuno a piazza Navona, la Fontana di piazza Santa Maria in Trastevere e quella di piazza di Campo de' Fiori, quella del Tritone a piazza Barberini, la Fontana della Navicella, le Fontane dei due Mari a piazza Venezia e quella della Dea Roma in piazza del Campidoglio.