“Nuvola” in mezzo alla strada, nuove polemiche sull’opera di Fuksas

Cronaca

Il nuovo Centro congressi romano dell’Eur risulta difforme rispetto al progetto originale: invade di 2 metri la carreggiata di Viale Europa. La società costruttrice si difende: “Abbiamo rispettato tutte le indicazioni”. L'archistar: "Sono scioccato"

Già ribattezzata la “nuvola della discordia”, l’opera ideata dall’archistar Massimiliano Fuksas torna a far parlare di sé. Inaugurato nell'ottobre 2016, il nuovo centro congressi dell’Eur di Roma risulta difforme rispetto al progetto originale: secondo quanto rivelato ieri dal quotidiano La Repubblica, l'intero complesso è stato costruito invadendo di due metri la carreggiata. Ma la società costruttrice Condotte spa si difende: "Tutto realizzato in conformità". Ora è stato avviato un tavolo tecnico per dirimere la controversia, con ulteriori costi per la collettività, disagi per i cittadini e ritardi nella fruizione dell’opera.

Il marciapiede della discordia

Dopo otto anni di lavori e i costi più che lievitati rispetto a una base d’asta di 277 milioni, la creatura di Fuksas, che ora galleggia nella sua teca di acciaio sospesa, non combacia con quanto indicato nel permesso a costruire. Motivo del contendere un marciapiede, che secondo il collaudo effettuato dai tecnici del dipartimento all’Urbanistica del Comune di Roma, sporge di circa due metri rispetto a quanto previsto nel progetto iniziale. La discrepanza con le misure fissate dal permesso a costruire comporta un forte restringimento della carreggiata di viale Europa, una delle principali arterie del quartiere Eur.

"In fase di collaudo dell'edificato del Nuovo Centro Congressi, gli uffici tecnici dell'Assessorato all'Urbanistica hanno rilevato un'anomalia di giacitura rispetto al progetto autorizzato. Per questo da alcune settimane è stato aperto un tavolo tecnico congiunto con Eur Spa per trovare una soluzione che garantisca lo spazio pubblico a tutela dei cittadini" ha annunciato l'assessore all'Urbanistica e Infrastrutture di Roma Luca Montuori. Anche da Eur Spa chiariscono: "E’ stata riscontrata la traslazione del fabbricato costruito rispetto a quanto previsto dal permesso a costruire, che ha comportato una riduzione della carreggiata di Viale Europa di circa 2 metri. L'errore è avvenuto nel 2008 in fase di start-up del progetto”.

Condotte: opera conforme al progetto

Chiamata a rispondere, la società Condotte che ha realizzato l’opera sostiene che la Nuvola è stata eseguita "in conformità al progetto di contratto e alle varianti che di volta in volta venivano richieste, rispettando tutte le indicazioni che esso conteneva e le disposizioni impartite".

Fuksas: "Sono scioccato"

Interpellato da La Repubblica, Fuksas si dice scioccato. "Fino al 2008 sono stato responsabile del progetto esecutivo, ma poi tutto è passato alla società costruttrice" spiega l'archistar. "Credo il problema sia nato nel momento in cui è stato tracciato il perimetro a terra. Ma non me ne sarei potuto accorgere: è il direttore dei lavori che fa tutti i controlli". La soluzione? Secondo Fuksas, l'unica è "ridurre la sezione di Viale Europa, diminuire le auto e ampliare l'area pedonale."

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