Amatrice, una biblioteca digitale per ripartire dopo il sisma

Cronaca
Amatrice (Getty Images)
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Presentata a "Tempo di Libri", l'iniziativa dell'Università di Udine e Gorizia "UneBook per Amatrice" nata in collaborazione con Amazon

Ripartire dopo il sisma, anche grazie ai libri. In occasione di "Tempo di Libri", la fiera dell'editoria italiana che si è aperta a Milano il 19 aprile, gli studenti e i docenti dell'Università di Gorizia hanno presentato il progetto "UneBook per Amatrice" realizzato in collaborazione con Amazon.

Si riparte dal digitale

Grazie al progetto utti possono donare un libro digitale agli abitanti della cittadina colpita dal sisma, attraverso la piattaforma creata dagli studenti Unebook.uniud.it. "Stiamo realizzando un sogno - ha sottolineato Nicola Strizzolo, docente promotore del progetto laboratoriale e Direttore della Summer School sul terremoto dell' ateneo di Udine -: quello di aiutare concretamente un territorio colpito oggi dal terremoto come quaranta anni fa il nostro". 

Il supporto di Amazon

Oltre all'impegno di docenti e studenti dell'Università di Udine-Gorizia, c'è anche quello di Amazon, che donerà i dispositivi per la lettura digitale con un tour di eventi culturali. I Kindle verranno affidati all'associazione Amatrice 2.0, organizzazione fortemente impegnata nella ricostruzione della comunità e del territorio, recentemente visitato anche dal Principe Carlo d'Inghilterra. Sarà questa associazione a gestire le donazioni arrivate dal web. Gli e-reader Kindle donati da Amazon "nascono con la finalità di portare la lettura digitale e facilitare, anche nei luoghi più remoti, l'accesso alla cultura e alla conoscenza" ha sottolineato la responsabile contenuti Kindle di Amazon Italia, Giulia Poli. "In questo caso - continua Poli - ci permetteranno di donare una biblioteca elettronica alla città di Amatrice, duramente colpita dal terremoto dello scorso agosto".

La ricostruzione anche culturale

Al momento la biblioteca di Amatrice, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 2016, sarà digitale, ma il progetto "UneBook per Amatrice" vuole anche continuare a catalizzare l'attenzione e la solidarietà per velocizzare la ricostruzione non solo materiale ma anche culturale e sociale della città. 

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