L'evento, giunto alla sua 26esima edizione, trasforma il capoluogo piemontese in un museo di arte contemporanea a cielo aperto. Le opere saranno presenti per le vie della città dal 27 ottobre 2023 al 14 gennaio 2024
Tornano dal 27 ottobre 2023 al 14 gennaio 2024 le "Luci d'artista" a Torino. L'evento, giunto alla sua 26esima edizione, trasformerà il capoluogo piemontese in un museo di arte contemporanea a cielo aperto proprio durante il periodo a cavallo tra la fine di questo e l'inizio del prossimo anno.
L'inaugurazione
L'inaugurazione si tiene oggi, venerdì 27 ottobre, dalle ore 18.30, in piazza Carlo Alberto per l’accensione della nuova luce 'Orizzonti' di Giovanni Anselmo. Poi proseguirà alle ore 20 al Parco Michelotti, di fronte alla Biblioteca Geisser di Corso Casale 5, dove si accenderà 'L'amore non fa rumore' di Luca Pannoli.
La Fondazione Torino Musei
Dallo scorso anno la Città di Torino, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio di Luci d’Artista, il suo progetto più longevo e rappresentativo del ruolo dell’arte contemporanea per l’identità e la vita culturale della città, ha fortemente voluto che fosse la Fondazione Torino Musei, nell’ambito della sua missione istituzionale, a operare per la sua valorizzazione, rilancio e realizzazione. Luci d’Artista è diventata quindi, nell’ambito del nuovo Piano strategico della Fondazione Torino Musei, la quinta linea culturale (insieme a GAM, MAO, Palazzo Madama e Artissima) con l’obiettivo di trasformare la manifestazione in una vera istituzione di ricerca artistica permanente, un museo a cielo aperto, diffuso, che possa allargare i suoi classici confini invernali e natalizi e sia dotata di una programmazione attiva tutto l’anno, di un archivio storico, di un sito internet ricco e dettagliato, di una comunicazione continuativa e di una rete di collaborazioni nazionali e internazionali ramificata. Il tutto per valorizzare una collezione unica e straordinaria, e arrivare ad una sua visibilità nazionale e internazionale stabile, rendendo la manifestazione ancora più inclusiva ed ecologicamente sostenibile.
approfondimento
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I luoghi delle installazioni
- Mario Airò – Cosmometrie – Piazza Carignano;
- Giovanni Ansselmo – Orizzonti – Piazza Carlo Alberto – Nuova Luce 26° edizione;
- Vasco Are – Vele di Natale – Piazza Bodoni – ricollocazione;
- Valerio Berruti – Ancora una volta – Via Monferrato – ricollocazione;
- Daniel Buren – Tappeto Volante – Piazza Palazzo di Città;
- Francesco Casorati – Volo su … – Via Garibaldi – ricollocazione;
- Nicola De Maria – Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime – opera permanente – Piazza Carlo Emanuele II (piazza Carlina);
- Marco Gastini – L’energia che unisce si espande nel blu – opera permanente – Galleria Umberto I;
- Carmelo Giammello – Planetario – Via Roma;
- Piero Gilardi – Migrazione (Climate Change) – Galleria San Federico;
- Giorgio Griffa – Azzurrogiallo – Giardini Sambuy – ricollocazione;
- Jeppe Hein – Illuminated Benches – opera permanente – Piazza Risorgimento;
- Rebecca Horn – Piccoli spiriti blu – opera permanente Monte dei Cappuccini;
- Alfredo Jaar – Cultura=Capitale – Museo della Resistenza – ricollocazione;
- Joseph Kosuth – Doppio Passaggio (Torino) – opera permanente – Ponte Vittorio Emanuele I;
- Renato Leotta – Io, sono nato quì. opera permanente – Corso Spezia 70, tetto Ospedale Sant’Anna;
- Luigi Mainolfi – Luì e l’arte di andare nel bosco – Via Lagrange – ricollocazione;
- Mario Merz – Il volo dei numeri – opera permanente Mole Antonelliana;
- Mario Molinari – Concerto di parole – opera permanente Piazza Polonia – area verde;
- Luigi Nervo – Vento solare – opera permanente Piazzetta Mollino;
- Luca Pannoli – L’amore non fa rumore – Parco Michelotti, fronte Biblioteca Geisser – ricollocazione;
- Michelangelo Pistoletto – Amare le differenze – opera permanente Piazza della Repubblica facciata Tettoia Orologio;
- Tobias Rehberger – My noon – Piazza Arbarello – ricollocazione;
- Vanessa Safavi – Ice Cream Light – Via Borgo Dora – ricollocazione;
- Luigi Stoisa – Noi – Via Po – ricollocazione;
- Grazia Toderi – “…?…” Cupola della Basilica Mauriziana (via della Basilica angolo via Milano);
- Gilberto Zorio – Luce Fontana Ruota – opera permanente Laghetto Italia ’61 (corso Unità d’Italia).