All'arrivo al Duomo una folla ha accolto il feretro, in una bara bianca, dell'operaio 22enne ucciso da un treno a Brandizzo il 30 agosto. Tantissimi i giovani in sella alle moto per l'ultimo saluto
All'arrivo al Duomo di Vercelli in piazza Sant'Eusebio una folla ha accolto il feretro di Kevin Laganà, il 22enne morto travolto da un treno a Brandizzo (Torino) il 30 agosto scorso, quando cinque operai hanno perso la vita sul lavoro
La cerimonia
Moltissimi i giovani in sella a decine di moto che, all'arrivo della bara, hanno fatto sentire i motori, mentre dei palloncini sono stati liberati in cielo tra gli applausi. Su un maxi schermo venivano trasmessi i video dell'account Tiktok di Kevin. Alle esequie erano presenti i parenti degli altri operai morti. Tra le figure istituzionali, Chiara Gribaudo, presidente della Commissione d'Inchiesta della Camera dei Deputati sulla condizioni del lavoro in Italia, e l'assessora al Lavoro della Regione Piemonte Elena Chiorino. "Doverosa la nostra presenza qui, oggi ai funerali in segno di vicinanza delle istituzioni alla famiglia di Kevin e delle altre vittime", ha sottolineato Gribaudo.
Il ricordo degli amici
"Avremmo voluto avere più tempo, ci mancherà tutto di te, ovunque sarai il nostro amore per te arriverà. Ti vogliamo bene”: così una ragazza ha salutato, a nome di tutti gli amici presenti in Duomo, il giovane 22 enne. Ora la salma sarà tumulata nel cimitero di Vercelli.