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Bomba sporca: come funziona e la differenza con le armi nucleari
Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha parlato della preoccupazione di Mosca in merito all’uso di armi radiologiche da parte dell’Ucraina. Accuse che Kiev e l’Occidente hanno definito “palesemente false”. Vengono definite “dirty bomb” quegli ordigni costruiti con esplosivo, ad esempio la dinamite, unito a materiale radioattivo: hanno un raggio d’azione circoscritto e secondo gli esperti il pericolo è dato più dalla detonazione che dagli effetti delle radiazioni
Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu (nella foto), parlando con il suo omologo francese Lecornu e con il segretario di Stato alla Difesa britannico Wallace ha espresso "preoccupazione per possibili provocazioni dell'Ucraina attraverso l'uso di una 'bomba sporca'". Un’accusa che Kiev e i Paesi occidentali hanno respinto duramente definendola “falsa e pericolosa”, mentre secondo il presidente Zelensky si tratta di un pretesto: "Se la Russia chiama e dice che l'Ucraina sta preparando qualcosa, significa solo una cosa: che la Russia l'ha già preparata”
"Nessuno si lascerebbe ingannare" se Mosca intensificasse il conflitto in Ucraina utilizzando il pretesto dell'uso da parte di Kiev di una "bomba sporca", hanno dichiarato in una nota congiunta Parigi, Londra e Washington. I ministri degli Esteri francese, britannico e americano "respingono le accuse palesemente false della Russia secondo cui l'Ucraina si starebbe preparando a usare una 'bomba sporca' sul proprio territorio". Gli ucraini e l'Occidente sospettano che la Russia sia pronta a far esplodere una "bomba sporca" per giustificare un'escalation militare
Secondo l'Istituto americano per lo studio della guerra (Isw), le telefonate allarmistiche di Mosca ad alcuni ministri della Difesa della Nato sul rischio che Kiev usi "bombe sporche" contro le forze russe in Ucraina mirano probabilmente a rallentare o sospendere gli aiuti militari occidentali al Paese e indebolire l'Alleanza stessa. L’istituto sottolinea poi che i comunicati diffusi dal ministero della Difesa russo sui colloqui avuti da Shoigu contengono alcune discrepanze