Un centinaio di militanti appartenenti all’ala più oltranzista del movimento che si oppone alla nuova ferrovia Torino-Lione ha attaccato il cancello del cantiere di San Didero per circa un’ora. Parti di concertina di filo spinato sono state strappate con l’ausilio di ganci e corde. Sono state scagliate pietre contro le forze dell’ordine, che hanno risposto con lacrimogeni e idranti
Un centinaio di attivisti No Tav, appartenenti all'ala più oltranzista del movimento che si oppone alla nuova ferrovia Torino-Lione, la scorsa notte ha preso d'assalto il cantiere di San Didero, in valle di Susa (in provincia di Torino) dove è prevista la realizzazione del nuovo autoporto in sostituzione di quello che sarà spostato per i cantieri della stazione internazionale Tav. La Digos di Torino sta visionando i filmati della scorsa notte per identificare gli assalitori
Gli scontri nella notte
La serata era cominciata al presidio di San Didero con una cena del movimento No Tav nell'ambito del 'campeggio di lotta', allestito nei giorni scorsi a Venaus dal collettivo degli studenti medi 'Ksa', considerato emanazione giovanile del centro sociale torinese Askatasuna. Poco dopo le 22 gli attivisti si sono spostati per una 'battitura' di protesta a ridosso delle reti del cantiere, dov'è prevista la nuova area di sosta per i camion al posto di quella di Susa, che verrà smantellata per fare posto ai cantieri della futura stazione internazionale della Torino-Lione. Un gruppo di incappucciati ha assaltato il cancello all'altezza dell'autostrada A32. Con ganci e corde, i partecipanti all'azione sono riusciti a strappare parti di concertina, le forze dell'ordine hanno risposto con gli idranti. Le tensioni sono durate circa un'ora. La Digos della Questura di Torino è al lavoro per identificare gli assalitori.
I disordini del 30 luglio
Il cantiere dell'autoporto era stato teatro di disordini il 30 luglio scorso, quando erano rimasti feriti una decina di poliziotti. In questi giorni in Val di Susa si sta svolgendo a Venaus il campeggio studentesco No Tav, allestito dal collettivo degli studenti medi 'Ksa', considerato emanazione del centro sociale torinese Askatasuna. Il campeggio terminerà questo pomeriggio con un'assemblea.