No Tav, lancio di petardi al cantiere di San Didero: almeno 5 feriti

Piemonte
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I manifestanti hanno raggiunto l'area dove sono in corso i lavori del nuovo autoporto di Susa, un'opera collegata alla Torino-Lione, prima hanno tentato di abbattere la protezione del cantiere, poi hanno lanciato bombe carta. La polizia ha risposto con lanci di lacrimogeni e con l'uso degli idranti. Ci sarebbero almeno cinque feriti tra le forze dell'ordine

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Tensioni questo pomeriggio a San Didero, in Val Susa nel Torinese, dove i No Tav in corteo hanno raggiunto l'area del cantiere per i lavori del nuovo autoporto di Susa, opera collegata alla Torino-Lione. Circa una trentina di attivisti, travisati e armati di scudi di plexiglass, hanno prima tentato con delle corde di abbattere la concertina di filo spinato per danneggiare la protezione dell'area del cantiere, poi hanno lanciato petardi e bombe carta contro le forze dell'ordine presenti all'interno dell'area. Ci sarebbero almeno cinque feriti tra le forze dell'ordine.

Gli scontri al cantiere

I manifestanti sono giunti al cantiere sia dal varco posto sul lato della statale sia nella zona Est, a ridosso dell'autostrada, dove hanno gettato sulla carreggiata legna e tronchi di albero, con pericolo per gli automobilisti in transito, e lanciato pietre contro i reparti. La polizia ha risposto con lanci di lacrimogeni e con l'uso degli idranti. 

No Tav
Gli scontri al cantiere di San Didero - ©Ansa

La manifestazione No Tav

Il corteo No Tav era partito nel primo pomeriggio da Venaus, nell'ambito del Festival Alta Velocità, che vede tra i promotori principali il centro sociale Askatasuna, con 28 tra leader e attivisti che hanno ricevuto proprio in questi giorni il rinvio a giudizio, di cui 16 accusati di associazione per delinquere, anche per fatti violenti contro i cantieri valsusini. Alla manifestazione, che fino all'arrivo a San Didero era stata pacifica, hanno partecipato circa duemila persone. Tra questi anche Fridays For Future e i gli attivisti del Climate Social Camp, provenienti dal capoluogo piemontese dove in questi giorni si è svolto il secondo meeting europeo.

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