La dinamica dell'incidente è sotto indagine della procura, che sta cercando di stabilire eventuali responsabilità. Al momento non viene né confermato né escluso il fatto che i due guidatori fossero sotto effetto di alcol o droghe
Svolta nelle indagini sullo scontro frontale di domenica scorda all'alba a Busonengo, nel Vercellese, nel quale sono morti tre ragazzi biellesi, Raffaele Petrillo e Alessandro Messina, entrambi di 17 anni, e Carmine Marotta di 22. La procura di Vercelli ha aperto un fascicolo per omicidio stradale plurimo e ha disposto il fermo di uno dei guidatori coinvolto nello schianto, il 29enne al volante della Bmw, che dopo l'incidente ha riportato lesioni ma non è in pericolo di vita. Attualmente si trova ricoverato all'ospedale Sant'Andrea di Vercelli. In ospedale anche il guidatore della Y10 sulla quale viaggiavano le tre vittime.
Le indagini
La dinamica dell'incidente è sotto indagine della procura, che sta cercando di stabilire eventuali responsabilità. Al momento non viene né confermato né escluso il fatto che i due guidatori fossero sotto effetto di alcol o droghe. Inoltre, gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi sulla dinamica, tra cui una manovra azzardata del conducente della Bmw o una distrazione. L'incidente è avvenuto attorno alle 5.