Salute e Benessere
Covid, ecco cosa sappiamo sui vaccini nasali e come funzionano
Alcuni scienziati e case farmaceutiche stanno lavorando a prodotti che potrebbero risultare più efficaci ed essere anche più facilmente somministrabili. Ci sono, però, ancora delle sfide da affrontare e bisognerà attendere. Ecco a che punto siamo
Finora tutte le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il coronavirus, lo ha fatto sottoponendosi ad una iniezione. In futuro potrebbero però esserci delle alternative: una di queste sono i vaccini nasali
Come riferisce Scientific American, una prestigiosa rivista di divulgazione scientifica, otto vaccini di questo tipo sono in fase di sviluppo clinico e tre sono arrivati alla fase 3, che consiste nella sperimentazione del prodotto in questione in grossi gruppi di persone. Il motivo per cui si trovano ancora a questo punto del processo e non possono essere utilizzati ha a che fare con le “sfide legate alla creazione di formulazioni per questo percorso sconosciuto che siano sicure ed efficaci”
Ciò nonostante, c’è chi sta investendo in queste soluzioni perché potrebbero essere più efficaci e fermare il virus prima ancora che causi l’infezione. Per illustrare il loro funzionamento, diverse testate e scienziati ricorrono alla metafora delle guardie. I vaccini che abbiamo oggi combattono contro il nemico una volta che è dentro l’edificio, mentre quelli nasali agiscono appunto come delle guardie che stazionano fuori dai cancelli e impediscono agli invasori di entrare