"Si è presentato, ha chiesto una camera, i documenti c'erano. Nulla poteva far pensare quello che poi ci siamo trovati di fronte", ha detto Luigi Coppa, marito della proprietaria della struttura dove la notte tra domenica e lunedì è stato ucciso Alberto Faravelli, portiere d'albergo. Secondo le indagini l'uomo sarebbe stato colpito da un 46enne, senza fissa dimora, con un statuetta
"Si è presentato, ha chiesto una camera, i documenti c'erano. Nulla poteva far pensare quello che poi ci siamo trovati di fronte. Sembrava un uomo che vuole passare una notte in albergo prima di riprendere una vita particolare". Il giorno dopo l'omicidio di Alberto Faravelli, il portiere d'albergo ucciso ad Alessandria, a parlare è Luigi Coppa, marito di Giovanna Scacheri, proprietaria dell'hotel Londra in cui la notte tra domenica e lunedì si è consumato il delitto.
Le indagini sull'omicidio ad Alessandria
In attesa dell'udienza di convalida dell'arresto, le indagini dei carabinieri proseguono per far luce sui tanti punti oscuri della vicenda. Dagli accertamenti dei militari dell'Arma è risultato che l'aggressore, un senza fissa dimora 46enne già noto alle forze dell'ordine, è stato registrato come cliente poco dopo le 6 del pomeriggio di domenica ed è rimasto in albergo fino al delitto. Alle 00.31 la vittima era al lavoro al pc. Un'ora dopo è avvenuta l'aggressione con una statuetta, ritrovata sporca di sangue dietro la reception.
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“Non riesco ancora a credere non ci sia più”
"Alberto era un brav'uomo, voleva bene a tutti, non poteva avere nemici, da un anno contava ogni giorno quanti ne mancassero per la sognata pensione", ha aggiunto Coppa. Per Giovanna Scacheri, che è anche presidente di Federalberghi Alessandria, quella di Alberto Faravelli è "una perdita eccezionale. Da subito è stato uno di famiglia. Gli affidavo la struttura con tanto amore e lui lo sapeva ricambiare. Ieri mi è crollato il mondo addosso: ho investito tutta la mia vita in questa attività e lui era parte di questa vita; aveva sposato la causa, faceva parte di una squadra unita. Non riesco ancora a credere non ci sia più e per come tutto è accaduto".