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Ucraina, vertice tra Usa e alleati nella base di Ramstein in Germania
Summit straordinario nella base militare americana in Germania, hanno partecipato i ministri della Difesa di oltre 40 Paesi. Il segretario del Pentagono Lloyd Austin ribadisce il sostegno di Washington a Kiev: “Siamo qui riuniti per aiutare l'Ucraina a vincere la battaglia contro la Russia. È un conflitto voluto da Putin solo per soddisfare le sue ambizioni, lui lo ha iniziato e lui può decidere una de-escalation”. Berlino abbandona la via della prudenza: manderà 50 panzer Gepard per la difesa anti-aerea
"Una giornata importante e molto costruttiva". Con queste parole il capo del Pentagono Lloyd Austin ha commentato il vertice straordinario tenutosi oggi nella base militare Usa di Ramstein, in Germania, dove si sono riuniti i ministri della Difesa di oltre 40 Paesi, compreso quello ucraino Oleksiy Reznikov. "Putin deve decidere di mettere fine al conflitto in Ucraina - ha aggiunto - Lui lo ha iniziato, in modo ingiustificato e non provocato, lui può decidere una de-escalation. Non abbiamo tempo da perdere sono settimane decisive per la guerra"
Un summit che diventerà "un gruppo di contatto mensile" per discutere la strategia da tenere per aiutare l'Ucraina contro l'aggressione russa: "Ce ne andiamo con una chiara visione delle sfide che l'Ucraina deve affrontare oggi e nel futuro", ha detto Austin, ricordando che anche il presidente Zelensky ha sottolineato che l'aiuto occidentale "ha fatto la differenza sul campo". Poi all'ipotesi di un ingresso di Kiev nella Nato risponde: "La Nato mantiene il principio delle porte aperte, ma non voglio fare speculazioni"
"L'urgenza della situazione è nota a tutti - aveva detto Austin aprendo il summit in mattinata - E noi possiamo fare di più. Oggi siamo qui riuniti, oltre 40 Paesi, per aiutare l'Ucraina a vincere la battaglia contro la Russia. Oggi lanciamo un meccanismo per lavorare insieme, per aiutare l'Ucraina ora e dopo la guerra". "Faremo il possibile, compresa la mobilitazione della nostra base industriale - ha aggiunto - L'Ucraina crede di poter vincere la guerra, e a questo crediamo anche tutti noi, ha bisogno del nostro aiuto oggi, e ne avrà bisogno anche nel futuro"