Insegnante morta in rogo ad Alessandria, periti nella scuola di musica

Piemonte

Si deve chiarire se sia stato l'incendio a fare crollare il tetto o se il cedimento del tetto abbia scatenato il rogo, con la caduta di una trave su una stufa a gas

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Sopralluogo e verifiche, oggi, nell'edificio sede della scuola di musica 'Tamburvoice' in via Arnaldo da Brescia ad Alessandria dove lo scorso 11 dicembre l'insegnante Monica Prendin morì durante un incendio. Accompagnato dai vigili del fuoco, ha ispezionato i locali Giuseppe Cresta, cui è stata affidata la consulenza tecnica disposta dal pubblico ministero. Presenti anche i periti per le parti civili - familiari della vittima e il musicista Giovanni Bernini - oltre a quelli dei 5 proprietari della struttura. Questi ultimi sono stati iscritti nel registro degli indagati come atto dovuto per poter prendere parte all'accertamento tecnico irripetibile.

Le indagini

Ancora sotto sequestro la parte inagibile, compreso l'appartamento dell'anziana madre della docente, confinante con quello andato distrutto. Si deve chiarire se sia stato l'incendio a fare crollare il tetto o se il cedimento del tetto abbia scatenato il rogo, con la caduta di una trave su una stufa a gas.

Monica Prendin, 55 anni, residente a Castello D'Annone (Asti), presidente della scuola di musica e corsi per strumenti, non era riuscita a mettersi in salvo, nonostante il tempestivo allarme, morendo carbonizzata. Inutili i tentativi di soccorso del collega Bernini, poi ricoverato in ospedale per le ustioni e l'intossicazione riportate.

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