Juventus, Allegri: “Siamo tra le squadre che puntano allo Scudetto”

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Alla vigilia della prima di campionato contro l’Udinese il tecnico bianconero fissa gli obiettivi per la nuova stagione: "Dobbiamo arrivare a marzo in lotta per lo scudetto. Per vincere serve un lavoro quotidiano a livello fisico, tecnico e mentale". E sulla sfida contro i friulani aggiunge: "Per portare a casa i tre punti a casa servirà una prestazione solida e tecnica"

”Noi siamo tra le squadre che puntano a vincere lo scudetto. Però facciamo un passo alla volta e pensiamo alla partita di domani". Massimiliano Allegri fissa l’obiettivo per la sua Juventus alla vigilia della prima partita di campionato, che vedrà i bianconeri impegnati domani alle 18:30 alla Dacia Arena contro l’Udinese. "Per vincere - ha aggiunto il tecnico livornese, alla seconda esperienza sulla panchina della Juve - serve un lavoro quotidiano a livello fisico, tecnico e mentale. Dobbiamo arrivare a marzo in lotta per lo scudetto e questo vorrà dire che avremo trovato un equilibrio”.

"Prestazione solida e tecnica per i tre punti"

Quanto alla sfida con l'Udinese, Allegri ha detto che sarà una partita "difficile" perché "la prima di campionato è sempre difficile" e perché "troviamo una squadra molto forte fisicamente. Hanno giocatori molto bravi in contropiede, e dietro sono molto ben strutturati. Per portare a casa i tre punti a casa servirà una prestazione solida e tecnica, con grande pazienza”.

"Ronaldo non ha mai voluto andare via. Contento per Locatelli"

L’allenatore ha poi parlato di Cristiano Ronaldo e le voci di un suo possibile addio: ”Si è sempre allenato bene e non ci ha mai detto di voler andare via. Giovedì - ha precisato il tecnico - non ha giocato perché gli ho dato una mezza giornata libera, ma sta bene, domani è a disposizione". A una domanda su una presunta "doppia gestione" fra il portoghese e la squadra, Allegri ha risposto che "c'è sempre una gestione della Juve. Ronaldo sarà un valore aggiunto per noi perché garantisce tanti gol. Chiaro che poi dovremo lavorare di squadra per esaltare il singolo”. Infine, una battuta su Manuel Locatelli, arrivato in settimana dal Sassuolo: ”Sono molto contento per il suo arrivo. Non è in condizioni ottimali e avrà bisogno ancora di qualche giorno. Domani verrà a Udine e se ci sarà bisogno potrà giocare 15/20 minuti".

Tifosi seduti sulle porltroncine della tribuna rossa,nel rispetto delle regole del distanziamento anti covid,  indossano mascherine sanitarie allo Stadio Meazza per assistere all'amichevole Inter-Pisa, allo Stadio Meazza di Milano il 19 Settembre 2020. L'Inter riapre San Siro ai tifosi nell'amichevole di oggi nella quale potranno essere presenti 1.000 spettatori sugli spalti per assistere all'ultimo test della squadra di Conte prima dell'esordio del campionato il 26 settembre prossimo contro la Fiorentina. I tifosi sono stati scelti dal club e dovranno rispettare tutte le norme e le restrizioni di sicurezza anti-Covid, come mascherine e distanziamento. La possibilità di aprire gli impianti agli spettatori per le gare amichevoli è stata data dal Governo attraverso il DPCM dello scorso 7 agosto, che permette l'apertura fino a 1.000 persone negli stadi all'aperto per "singoli eventi sportivi di minore entità", tanto che altri club di Serie A hanno già svolto amichevoli a porte aperte. ANSA/ROBERTO BREGANI

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