Maltempo in Piemonte, nubifragi nel Canavese: si valuta lo stato di calamità

Piemonte
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Maggiormente colpiti i comuni di Favria e Rivarolo, dove tre famiglie sono state fatte evacuare perché le loro abitazioni non erano più agibili e una serra agricola è andata completamente distrutta

Criticità in Piemonte per via dell’ondata di maltempo che nelle scorse ore ha investito la regione, in particolare sull’alto Canavese, dove ieri si è abbattuto un violento temporale. Maggiormente colpiti i comuni di Favria e Rivarolo. Non si esclude ora la richiesta dello stato di calamità naturale dopo che tre famiglie sono state fatte evacuare perché le loro abitazioni non erano più agibili e e 2mila metri quadri di serre dell'azienda agricola La Borgheisa sono andate completamente distrutte. Il forte maltempo ha inoltre provocato la caduta di alberi, blackout e allagamenti. "Abbiamo già interpellato il reperibile della Regione nella tarda serata di ieri - spiega il sindaco di Favria, Vittorio Bellone - verrà fatto il punto della situazione tra oggi e mercoledì”. Sempre ieri, disagi per le abbondanti precipitazioni si sono registrati anche in Val di Susa, soprattutto a Bussoleno, dove si è allagato il sottopasso di via Cesare Battisti anche per via dei tombini intasati (LE PREVISIONI IN ITALIA).

Claudio Leone (Lega): "Stiamo facendo conta danni"

"Stiamo facendo la conta dei danni, il maltempo si è mosso a macchia di leopardo. Terminati i rilievi farò tutti i passi necessari con i territori coinvolti per valutare la richiesta dello stato di calamità naturale". Così il consigliere regionale della Lega, Claudio Leone, che questa mattina ha effettuato una serie di sopralluoghi nei Comuni maggiormente colpiti dai nubifragi di ieri. "Non ci sono stati feriti ma lo scenario che ho trovato è desolante - dice Leone - con i sindaci e la Protezione Civile termineremo le rilevazioni e sarò portavoce del territorio per portare in Regione le evidenze di questa situazione". 

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