Intanto il Comitato di presidenza del Csm ha disposto l'apertura di una pratica per valutare la correttezza della decisione con cui il presidente del tribunale di Verbania Luigi Montefusco ha sostituito in corso d'opera la giudice Donatella Banci Buonamici
La Procura di Verbania ha notificato ai tre indagati, e alle parti lese, l'avviso degli accertamenti tecnici non ripetibili che dovranno essere svolti nelle indagini sull'incidente della funivia del Mottarone. Gli accertamenti riguardano in particolare il contenuto di alcuni cellulari e personal computer, hard disk, chiavette Usb, schede Sd e disk drive, e un registratore portatile Sony, e non al momento la cabina della funivia. Il provvedimento, firmato dal procuratore di Verbania Olimpia Bossi, è stato notificato ai familiari delle quattordici vittime e alla zia del piccolo Eitan, legale rappresentante del bimbo unico sopravvissuto alla tragedia e dimesso oggi. Le parti sono state convocate in procura lunedì 14 giugno per il conferimento dell'incarico e la nomina dei propri consulenti tecnici. (LE INDAGINI - FOTO - LE VITTIME)
Csm apre pratica sul cambio del giudice
Intanto il Comitato di presidenza del Csm, composto dal vice presidente Davidi Ermini e dai vertici della Cassazione, ha disposto l'apertura di una pratica per valutare la correttezza della decisione con cui il presidente del tribunale di Verbania Luigi Montefusco ha sostituito in corso d'opera la giudice Donatella Banci Buonamici che aveva disposto la scarcerazione di due dei tre indagati. Accolta quindi la richiesta dei togati Sebastiano Ardita e Nino Di Matteo e dell'intero gruppo di Magistratura Indipendente. Il provvedimento va al vaglio della Settima Commissione
