Questa è l'intenzione del gestore. "Rimane sotto accusa, è senz’altro rovinato, verrà dimenticato", ha detto con amarezza un suo amico
Primo giorno di libertà per Luigi Nerini, gestore della funivia Stresa-Mottarone. "Rimane sotto accusa, è senz’altro rovinato, verrà dimenticato", ha detto - come riporta Il Corriere della Sera - con amarezza un suo amico. Nerini ha già detto nei giorni scorsi quali sono le sue intenzioni: "Voglio incontrare i familiari delle vittime, vedere le tombe di quelle persone, e poi metterò a disposizione tutto quel che ho per risarcirli". Intanto, ieri a mezzogiorno Stresa si è fermata per un minuto. (LA TRAGEDIA DEL MOTTARONE - MIGLIORANO LE CONDIZIONI DI EITAN -