Torino, raid vandalico contro le attività di Paolo Damilano

Piemonte
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Ignoti hanno danneggiato nella notte le vetrate d’ingresso di un pastificio in via Lagrange e di un bar in via Andrea Doria. Gli episodi sono stati denunciati dai carabinieri, che indagano sull’accaduto

Raid vandalico contro le attività di Paolo Damilano, l'imprenditore che nei giorni scorsi ha annunciato l'intenzione di candidarsi sindaco di Torino in area centrodestra. Ignoti nella notte hanno danneggiato le vetrate di ingresso del Pastificio Defilippis in via Lagrange, e del bar Zucca di via Andrea Doria. Gli episodi sono stati denunciati dai carabinieri, che indagano sull'accaduto.

Il raid

Nel raid sarebbe stata usata una bottiglia di vetro lanciata contro la vetrina del Bar Zucca. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, la bottiglia molto probabilmente sarebbe stata rubata dal Pastificio Defilippis, a pochi metri dal bar, in via Lagrange, sempre di proprietà di Damilano. Sul posto i militari del nucleo investigativo del Comando Provinciale che stanno procedendo con i rilievi. Al momento non ci sono state rivendicazioni.

Damilano: “Auspico siano episodi slegati dalla politica”

"Auspico che si tratti di episodi isolati e slegati dal contesto politico, perché credo fortemente che in Italia sia ancora garantita a tutti la possibilità di esprimere le proprie opinioni e le proprie idee dalla politica, alla fede a ogni ambito dell'esperienza umana", ha detto Damilano commentando l'accaduto ed esprimendo "totale fiducia" negli inquirenti e nell'Arma dei Carabinieri, che stanno indagando.

La sindaca Appendino: "Violenza non ha mai cittadinanza"

"La violenza, a sfondo politico o meno, non ha mai cittadinanza". A sottolinearlo la sindaca di Torino, Chiara Appendino, in un tweet. "Ho espresso personalmente la mia solidarietà all'imprenditore Paolo Damilano - scrive Appendino -, candidato sindaco di Torino, per i vili atti vandalici ai danni delle sue aziende di cui spero si riescano a individuare i responsabili".

Allasia: "Atti vandalici inaccettabili"

"Massima solidarietà" e "ferma condanna" sono stati espressi dal presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, che sottolinea: "Sono gesti inaccettabili che vanno condannati affinché venga fermata ogni forma di intimidazione nel rispetto della democrazia. E' inammissibile che si debbano subire azioni violente solo perché si decide di intraprendere un determinato percorso politico. Le idee e la voglia di cambiamento non si fermano con le intimidazioni. Auspico che in breve tempo le forze dell'ordine possano identificare e consegnare alla giustizia gli autori di questi vili ed idioti gesti". 

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