"È stato gentile, disponibile e comprensivo - spiega al quotidiano La Stampa il sindaco Massimo Riberi che aveva parlato di 'pellegrinaggi' sul luogo dell'incidente da parte di curiosi -. Mi ha detto che gli era dispiaciuto ricordare quel terribile episodio e mi ha invitato a procedere alla rimozione, garantendo che si accollerà le spese"
Beppe Grillo pagherà le spese di rimozione dell'auto precipitata nel 1981 sulle montagne di Limone Piemonte nell'incidente che provocò la morte di tre persone. Secondo quanto riferisce a La Stampa il sindaco Massimo Riberi, infatti, dopo l'appello dei giorni scorsi il fondatore del Movimento 5 Stelle ha assicurato al primo cittadino la sua disponibilità a pagare i costi dell'operazione.
Il sindaco: "Grillo è stato disponibile e comprensivo"
"È stato gentile, disponibile e comprensivo - spiega il sindaco -. Mi ha detto che gli era dispiaciuto ricordare quel terribile episodio e mi ha invitato a procedere alla rimozione, garantendo che si accollerà le spese". Riberi aveva sollevato il caso a causa dei 'pellegrinaggi' di curiosi che si recavano sul luogo dell'incidente per scattare delle foto.
L'incidente del 1981
Il 7 dicembre 1981 Grillo era alla guida dell'auto in compagnia di amici dei quali era ospite a Limone. Dopo pranzo stavano facendo una gita lungo l'ex via militare quando il suv precipitò. Morirono l'ex calciatore del Genoa Renzo Giberti, la moglie Rossana e il figlio di nove anni. Illeso Grillo, lanciatosi fuori prima che l'auto precipitasse, poi condannato in via definitiva a 14 mesi con sospensione della pena.